Per tutti, fedeli e non, è la chiesetta di legno, punto di riferimento per i praticanti, ma anche un luogo identificativo per il quartiere Cretarola. Ma per la chiesa di San Lorenzo alla frazione di Sant’Elpidio a Mare sono in arrivo sostanziali novità. L’edificio di culto è infatti chiuso da tre anni, per i danni subiti con le scosse di terremoto di agosto e soprattutto ottobre 2016. Lesioni che si sono aggiunte ad alcuni problemi che assillavano già da tempo la struttura. In questo lungo lasso di tempo, per le celebrazioni religiose si è utilizzata la sala del vicino centro sociale, ma si è trattato chiaramente di una sistemazione provvisoria in attesa di una migliore e più duratura soluzione.
Il progetto a cui sta lavorando la locale parrocchia, con il contributo di cittadini ed imprenditori della zona, è quello di costruire una nuova chiesa. Il progetto è già stato elaborato e prevede l’abbattimento del manufatto in legno e la ricostruzione dell’immobile nella stessa area dove si trova quello attuale. Sarà un edificio moderno, luminoso, in acciaio e vetro, che restituirà alla collettività di Cretarola uno spazio per la preghiera e l’aggregazione.
Non ci sono particolari problemi a livello burocratico, dato che le volumetrie sono pressoché identiche, con la medesima destinazione e nella stessa posizione, rispetto all’edificio che verrebbe demolito. Serve trovare le risorse necessarie per sostenere economicamente l’opera, ma con i fondi parrocchiali e le offerte da parte della popolazione e di alcune imprese locali, sembra che il traguardo non sia lontano. Anche al Comune è stato chiesto di sostenere una piccola quota, con un contributo economico per la realizzazione di una struttura di valore sociale, oltre a quello religioso.
P.Pier.
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