Ha chiuso oggi a Fiera Milano l’ottantottesima edizione di MICAM, il Salone internazionale della calzatura promosso da Assocalzaturifici. La manifestazione ha visto la presenza di 44.076 operatori, di cui il 60% internazionali, che hanno potuto scoprire in fiera le proposte di 1303 aziende espositrici. La crescita registrata è stata del +0,94% sui singoli ingressi rispetto al febbraio 2019. In particolare un aumento del quasi 2% degli esteri e -0,55% degli italiani.
Sul fronte internazionale confermata una fortissima presenza proveniente dalla Cina e da Hong Kong, resa possibile dal periodo non caratterizzato dalle festività in questi Paesi; è stato registrato un +10% dalla vicina Svizzera. In tenuta sostanziale i mercati tradizionali europei, mentre un calo a doppia cifra dalla Russia (-12,85%) e Ucraina (-8,68%).
Il presidente di Assocalzaturifici Siro Badon
MICAM 88 è stata la prima edizione sotto la guida del nuovo Presidente Siro Badon: “Le fiere continuano a rappresentare uno strumento completo per il business del settore e, visti i risultati siamo orgogliosi della buona riuscita di questa edizione che conferma MICAM la manifestazione più importante al mondo in questo settore”. “La nostra associazione – prosegue Badon – continuerà a lavorare per l’internazionalizzazione delle aziende, utilizzando tutte le strategie possibili per far incontrare il prodotto di qualità con i buyer in grado di apprezzarla, guardando in particolare ai mercati di Russia e Ucraina, in calo, come già previsto e descritto dai dati pre-manifestazione”.
Il salone appena concluso ha segnato un importante anniversario, quello dei cinquant’anni dalla prima edizione: un simbolico momento di passaggio per il settore, al centro di importanti cambiamenti sia nel processo produttivo, sia nella cultura del prodotto calzaturiero e nella sua percezione da parte del consumatore finale.
MICAM è stata anche occasione per rilanciare il Made in Italy della calzatura in un momento ancora complesso per i distretti del settore, dimostrando che le creazioni della moda italiana non sono solo eccellenze produttive, ma anche icone della cultura del nostro Paese. Un aspetto, quest’ultimo messo in evidenza anche da Ivan Scalfarotto, Sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che ha visitato la manifestazione, anticipando alcune iniziative sul tema dell’internazionalizzazione e della valorizzazione del sistema moda.
Tra le tante novità presentate durante questa edizione di MICAM, è stato accolto con grande interesse da parte degli operatori l’avvio di una nuova area espositiva, PLAYERS DISTRICT, creata per offrire un palcoscenico al comparto delle calzature sportive e outdoor, che trovano attenzione crescente tra i consumatori e buyer, impegnando le aziende a continui investimenti in ricerca e tecnologia. Questo spazio, vitale e ricco di eventi collaterali come il MICAM Trophy, si svilupperà ulteriormente nell’edizione di febbraio.
Grande successo, in occasione del cinquantesimo anniversario della manifestazione, la mostra It’s Shoe Time allestita nella Fashion Square, che ha consentito ai visitatori di immergersi virtualmente nella storia del costume dagli anni ’70 ad oggi, dal punto di vista della moda delle calzature. Dopo aver meravigliato gli operatori professionali in manifestazione, dal 19 settembre, la mostra si trasferirà al MUDEC fino al 22 settembre e sarà aperta a tutti e visitabile gratuitamente: un’occasione unica per raccontare la cultura della calzatura e il MICAM anche al grande pubblico della fashion week. Prossima edizione di MICAM dal 16 al 19 febbraio 2020, con le collezioni F/W 2020-2021.
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