“Più sicuri insieme”,
la Confartigianato in prima
linea nella difesa degli anziani

SICUREZZA - L'Anap Confartigianato in campo per la IV campagna contro le truffe e i raggiri alla terza età. Coinvolte le Forze dell’Ordine, Sindaci, Camera di Commercio e Ordine dei farmacisti


Nell’ambito della iniziativa nazionale per la prevenzione delle truffe in danno degli anziani, si è tenuto questa mattina presso la Sala Gialla della Cciaa Marche di Ascoli Piceno un convegno sul tema ‘Più sicuri insieme’ al quale hanno partecipato Rita Stentella, prefetto di Ascoli Piceno, Fabrizio Schiavoni, segretario della Camera di Commercio delle Marche, Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno, Natascia Troli, vicepresidente Confartigianato Mc-Ap-Fm, Guido Celaschi e Rosina Trobbiani, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Anap Confartigianato Macerata – Ascoli Piceno – Fermo, Marco Meconi, vicepresidente dell’Ordine dei Farmacisti Ap-Fm nonché i rappresentanti delle forze dell’ordine.
“L’iniziativa, che si inserisce nella quarta campagna nazionale – spiegano dalla Confartigianato – è promossa dal Ministero dell’Interno, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Anziani Pensionati di Confartigianato ed è finalizzata a sensibilizzare gli anziani sulla problematica fornendo consigli e suggerimenti utili per prevenire le truffe in loro danno.
Apprezzamento hanno riscosso i contributi forniti dai rappresentanti delle forze dell’ordine che dopo aver sottolineato la necessità di denunciare simili episodi e di richiedere l’intervento delle divise in caso di dubbi, hanno efficacemente illustrato una serie di accorgimenti e precauzioni utili a prevenire tale fenomeno.
Secondo i dati diffusi dalla prefettura di Ascoli Piceno, nel 2018 sono stati registrati 87 reati di truffa e raggiri contro la terza età; mentre nel primo semestre del 2019 gli stessi reati sono stati 31.
I dati nazionali relativi ai reati in danno degli anziani, riferiti all’arco temporale 2016-2018, sono complessivamente in costante diminuzione; sono invece, in lieve controtendenza le truffe che presentano un trend in leggero aumento nell’ultimo anno: nel 2016 le vittime di truffa over 65 sono state 20.608, nel 2017 sono state 19.270 e nel 2018 sono state 19.906. Il dato può essere anche letto nel senso di una maggiore consapevolezza della necessità di denunciare, senza vergogna e senza la paura di apparire inadeguati, perché anziani.
Nel corso dell’incontro è stato presentato un dépliant contenente un vademecum antitruffa redatto dalla Direzione Centrale per la Polizia Criminale con il supporto delle forze di polizia che è stato distribuito ai sindaci per la successiva pubblicazione delle amministrazioni e per la diffusione nei luoghi di maggiore aggregazione degli anziani.
‘Più sicuri insieme’ è lo slogan della campagna perché i fattori di rischio maggiori per le persone anziane sono la solitudine e il senso di isolamento che li espone ai fenomeni di criminalità.
Il problema della sicurezza è centrale se si considera che l’Italia è il Paese europeo con la maggiore quota di over 65, 13.370.000 persone, sul totale della popolazione, vale a dire il 2,8% in più rispetto alla media Ue. Un numero destinato a salire rapidamente: nel 2050, infatti, un terzo degli italiani sarà anziano. Persone sempre più vulnerabili e insicure visto che, secondo i dati di Confartigianato, l’82,3% degli anziani diffida del prossimo e questa percentuale, dal 2011 al 2016, è aumentata dell’1,3%”.


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