di Pierpaolo Pierleoni
Il sindaco di Porto Sant’Elpidio Nazareno Franchellucci ha incontrato stamattina il presidente della Fee Italia Claudio Mazza. Un dialogo fortemente voluto dall’amministrazione, per chiarire le ragioni della mancata assegnazione della Bandiera blu per il 2019. Un colloquio che il primo cittadino definisce “positivo, si è ristabilito un rapporto di piena collaborazione. Abbiamo ribadito la forte volontà di rientrare nel circuito delle Bandiere blu. Dopo questo incontro con il presidente, che ha piena rappresentanza della Fee, ne seguiranno altri tra i nostri rappresentanti tecnici e quelli dell’organizzazione che assegna il ricosconimento”.
A palazzo comunale aveva destato perplessità la lettera inviata nei giorni scorsi dalla Fee, con cui si indicavano le ragioni dell’esclusione. In particolare, si contestava il basso punteggio assegnato per la depurazione delle acque. “Sotto questo aspetto – nota Franchellucci – è chiaro e certo che sulla depurazione ci sia stata una valutazione non corretta, perchè abbiamo impianti di depurazione eccellenti, è probabile quindi che verrà formalmente rettificato il verbale. Si tratta comunque di un aspetto che, secondo il presidente Mazza, non avrebbe inciso sull’assegnazione della Bandiera blu, perchè quella sulla depurazione è più una prescrizione che un elemento decisivo”.
La questione centrale riguarda la qualità delle acque di balneazione che, come sottolineato già nella lettera inviata dalla Fee a Porto Sant’Elpidio, valuta il trend dei rilevamenti negli ultimi 4 anni. “Ci chiedevamo cosa fosse cambiato da un anno ad un altro – continua il Sindaco – Questo nel dettaglio non poteva dircelo il presidente della Fee, sarà oggetto dei prossimi incontri tecnici. Comunque, a questo punto, più che al passato dobbiamo guardare avanti ed ho evidenziato gli eccellenti risultati nel corso di questo 2019, in cui non è mai stata necessario emanare ordinanze di divieto di balneazione per alcun tratto del nostro litorale. In particolare al fosso dell’albero, dopo i lavori effettuati, non abbiamo più avuto problemi”.
In conclusione, sensazioni positive e cresce la fiducia per una prossima riconquista del vessillo. “Sono ottimista e convinto che il rinnovato rapporto di collaborazione con la Fee non potrà che sortire risultati positivi. – chiude Franchellucci – Chiaramente ci auguriamo di riprendere la Bandiera blu già dal 2020, in ogni caso siamo in un ciclo virtuoso che in futuro ci consentirà di riottenerla”.
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