“L’area Steat andava acquistata dal Comune punto e basta come affermato fin dall’inizio da noi del PD. Rimaniamo stupefatti della grave inadempienza di questa maggioranza che dapprima con arroganza ha difeso la scelta sbagliata di non acquisire l’area Steat, e successivamente ha fatto un cambio di marcia approvando ‘la comproprietà dell’area da parte del Comune successivamente all’acquisto della stessa’, scelta scaturita nell’arco di una notte e che non è chiaro cosa voglia intendere “. E’ quanto mai pesante il giudizio del capogruppo del Partito Democratico Pierluigi Malvatani in merito all’acquisizione ‘tandem’ dell’area ex stazione di Santa Lucia da parte di Comune di Fermo e Steat scaturita dopo il consiglio comunale di ieri sera.
“Ringrazio la minoranza tutta per aver continuato quanto fatto emergere dal PD – spiega Malvatani – altrimenti ci saremmo trovati a cose fatte a subire la grave mancanza di questa amministrazione. Sconcerta la poca trasparenza dell’amministrazione che non ha condiviso nulla su tale scelta, né con il consiglio, né con la città, né tanto meno con la sua maggioranza. Maggioranza che poi fa ‘piazza pulita’ in maniera arrogante in consiglio, per affermare che tale acquisto da parte del Comune ‘sarebbe sbagliato in quanto andrebbero spesi soldi dei cittadini a scapito della possibilità di fare piccole opere’. Propongo allora con tali risorse di fare dei marciapiedi in via Bellesi indispensabili visto il polo scolastico di cui stiamo parlando. La stessa maggioranza che poi fa un’ulteriore capriola votando a favore di quanto proposto della minoranza, che ipotizza una sorta di quota d’acquisto (non si capisce sotto quale forma). Opzione che comporterebbe il carico delle scelte di ristrutturazione del socio di maggioranza. Mi rammarica non aver potuto partecipare al consiglio per far emergere tali perplessità. Follia pura”.
Malvatani che aggiunge: ” Rilanciamo con forza un tavolo di lavoro con la Steat alla presenza anche della Provincia in quanto socio di maggioranza, per trovare una soluzione percorribile, legalmente valida, con la massima trasparenza e condivisione e per una risoluzione migliore. Propongo di cogliere urgentemente questa opportunità chiedendo alla Steat tale incontro. Con l’auspicio che sia la stessa ad acquistare gli immobili, facendo da salvatore del Comune e a scampo di eventuali altri acquirenti privati. Speriamo che accolga la nostra raccomandazione di non inserire i beni immobili all’interno del proprio bando di gara per affidamento dei servizi trasporti. Tutto ciò al fine di estromettere tali beni dalla gestino di un’ulteriore nuova azienda, guardando al futuro per un’eventuale trattativa di vendita con il Comune. Trattativa che potrebbe trovare problematiche con un nuovo gestore”.
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