di Silvia Remoli
Presentato stamani in Sala Giunta il ricco, o meglio, succulento, programma dell’evento culinario che prenderà il via giovedì e si concluderà domenica, all’insegna dei mangiar sano.
L’Assessore al commercio Mauro Torresi, ringraziando tutti i suoi collaboratori e sostenitori (tra cui Camera di commercio, Regione Marche, l’AIC, Giano, Comune di Fermo, Associazione Italiana Somelier, l’associazione Eventinostop), punta il faro sulle eccellenze del territorio: “Lo scopo dell’evento è promuovere il nostro grano, i nostri pastifici, ovviamente il tutto nella splendida cornice di Fermo”.
Carlo Pagliacci si associa alle parole di Torresi e ribadisce con fermezza che: “La gastronomia è cultura, ed in questo territorio la cultura gastronomica fa parte delle nostre radici, contraddistingue il nostro gusto e lo esporta con orgoglio nel mondo”.
Non a caso i cuochi italiani sono un biglietto da visita internazionale molto apprezzato, e per questo, oltre a chef di zona già affermati ci saranno anche i giovani studenti (tra cui i meritevoli Lucia di Battista e Pedro Araujo) dell’Istituto Alberghiero “Carlo Urbani” a mettere in pratica i loro studi e a fare assaggiare le loro creazioni, sotto lo sguardo orgoglioso del Preside Vespasiani e la guida dei professori Fioroni ed Andrenacci (reduci coi loro ragazzi dal Festival Primi d’Italia di Foligno) .
I PARTECIPANTI: CUOCHI, PASTIFICI E VINI DAL TERRITORIO
Oltre ali giovani e promettenti cuochi dell’Istituto Alberghiero ci sarà l’Accademia dello Stoccafisso di Guido Gennaro, il ristorante Astoria, il Ristorante Belli, il ristorante Kinghino, la Trattoria degli Artisti, il ristorante il Priore, il ristorante La Corte ed il ristorante Duilio (che si dedicherà ai piatti per celiaci). I prodotti utilizzati provengono rigorosamente da aziende locali (Mancini, De Carlonis, Di Mauro, Berdini, Gluten free Expert, Almafood di Belforte del Chienti e l’Aziende agricola Famiglia Salvatelli). Oltre ai pastifici anche i vini che ‘annaffieranno’ i piatti sono di zona: Cantina Ortenzi, Rio Maggio, Santa Liberata e Madonna Bruna.
LA LOCATION E I PIATTI
In piazza saranno allestite ben 8 cucine, di cui una esclusivamente dedicata ai celiachi, priva di contaminazione: saranno attive e funzionanti anche se piove, in barba ai capricci del meteo. Prezzo modico ma piatto abbondante, assicurano gli organizzatori : i commensali che giungeranno in piazza potranno, al prezzo di €8, scegliere tra 8 varietà di primi al giorno tra paccheri, ravioli, lasagne, tortellini, tagliatelle, ecc. insomma ce n’è per tutti i gusti.
I CONVEGNI SULL’ALIMENTAZIONE
Fermo e Pasta non è solo mangiare ma è anche essere informati su cosa si mette nel piatto . Sotto al grande tendone allestito in piazza nei pomeriggi di venerdì e sabato ci si confronterà su argomenti importanti come la celiachia e l malattie tumorali, grazie alla collaborazione dell’AIC e alla presenza di esperti dai reparti di gastroenterologia e di oncologia (interverrà anche il primario Bisonni) dell’ospedale Murri di Fermo.
MUSICA, CONCORSI E INTRATTENIMENTO PER BAMBINI
Ogni sera sarà allietata da gruppi musicali live e dj (Giovedì dj set con Dj Nikitas, Venerdi il Trio Mediterraneo, Sabato Spaghetti a Detroit e Domenica Bea’s group), i bambini si divertiranno domenica nel laboratorio “Creiamo con la pasta”, mentre tutti possono partecipare al gioco “Per un pugno di maccheroni” per vincere dell’ottima pasta da portarsi a casa (per vincere bisogna indovinare il quantitativo di pasta esposto nelle vetrine e compilare il tagliando che si trova proprio negli esercizi commerciali).
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