Due giornate dedicate alla celebrazione del mondo agricolo, saranno quelle promosse da Copagri, che organizza per sabato 5 e domenica 6 ottobre la sua festa nazionale all’Abbadia di Fiastra. A parlarne, ai microfoni di Radio Fermo Uno, il presidente regionale della Confederazione produttori agricoli, Giovanni Bernardini. “E’ una manifestazione al suo ottavo anno, che si propone di portare l’attenzione della cittadinanza verso il settore agricolo, fondamentale perché offre prodotti per l’alimentazione di tutti e si prende cura del paesaggio. Vorremmo anche distogliere un po’ i bambini dai social e tenerli a contatto con la natura”.
Sono anni difficili per chi vive di agricoltura, Bernardini delinea un quadro critico: “La redditività delle aziende agricole è molto bassa, viviamo il periodo di crisi peggiore degli ultimi 20-30 anni. Se facciamo un raffronto, il reddito degli agricoltori è equiparabile a quello di una pensione minima. Ci dà fiducia e speranza l’avvicinamento, negli ultimi anni, di diversi giovani che incentivano il turismo, portano nuovi prodotti, hanno voglia di innovare il settore. Ma a parte questa tendenza degli ultimi anni, il nostro resta un settore con un’età media molto avanzata e questo di certo non giova. Le Marche hanno similitudini con la Toscana, anzi vantiamo una realtà molto più variegata. Loro, però, hanno saputo legare turismo, cultura, enogastronomia e territorio ormai da tanto tempo. Noi abbiamo iniziato da una decina d’anni a spingere in questa direzione. I giovani sono quelli che comprendono meglio questa nostra potenzialità”.
Bernardini nota la difficoltà della sfida in un mercato globale. “E’ cambiato tutto in termini di competitività dei prodotti. Se al supermercato puoi acquistare un litro d’olio a 4 euro, quando nelle Marche i costi di produzione sono a 10 euro, chiaramente la redditività sarà minima. In questi anni abbiamo organizzato circa 300, tra seminari e convegni per informare addetti ai lavori e collettività, sensibilizzare verso colture e cibi sani. Solo una società informata, consapevole del ruolo dell’agricoltura, può permettere l’uscita dalla crisi”.
Tornando all’evento “Agricoltura in festa”, tante attrazioni per accontentare un pubblico di ogni fascia di età ed interesse. “Sarà un contenitore molto ricco – continua il presidente di Copagri – Ci saranno 4 momenti di approfondimento dedicati agli addetti ai lavori, iniziando da quello sull’etichettatura dei prodotti agricoli, che sabato mattina aprirà la manifestazione, a cui parteciperanno il governatore Ceriscioli e il sottosegretario alle politiche agricole L’Abbate. Un secondo momento sarà dedicato alle piante officinali, con un funzionario del Ministero per le politiche agricole. Parleremo anche, domenica, delle sfide dell’agricoltura di precisione e dell’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari in agricoltura”.
Affianco a questi appuntamenti, anche mercati e tanti piccoli eventi ludici: “Avremo iniziative per bambini insieme a Legambiente, laboratori sensoriali, due presentazioni di libri, di Adele Tiburzi, autrice del romanzo ‘Il contadino’, ed Oriana Porfiri, che ha scritto ‘I frumenti: dalla varietà al campo’ – conclude il presidente Bernardini – Ci saranno anche due sessioni di yoga, che si adattano perfettamente in una location affascinante come l’Abbadia di Fiastra. Quanto alla parte enogastronomica, abbiamo selezionato aziende che fanno street food con i prodotti del territorio, inoltre avremo una fiera mercato con 50 imprese agricole che presenteranno le loro specialità agricole ed artigianali. Insomma, sabato e domenica, dalle 9.30 alle 21, si potrà trovare di tutto. Una festa per gli occhi, lo stomaco, la mente, per educare piccoli e grandi”.
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