“Il gravissimo fatto accaduto ieri (leggi l’articolo), non il primo a Fermo, visto l’episodio analogo dell’aprile 2015 a Campiglione sempre ad opera di un nigeriano, che con un palo della segnaletica seminò il panico danneggiando auto e vetrine, dimostra come la politica di rigore e di buon senso della Lega SP e di Matteo Salvini, in tema di immigrazione, sia l’unica strada da percorrere per la sicurezza dei cittadini. Un’ apertura all’accoglienza senza rigore non può che far aumentare episodi del genere anche in realtà come la nostra, ritenute fino a poco tempo fa delle oasi felici”.
Sono le considerazioni del capogruppo comunale della Lega a Fermo, Gianluca Tulli che aggiunge: “Ribadiamo la massima fermezza contro gli irregolari, attraverso pene severe ed espulsioni immediate a cominciare dal soggetto arrestato ieri.
Purtroppo la politica intrapresa dall’attuale governo, in tema di immigrazione, contrariamente alla volontà della maggioranza dei cittadini italiani che chiede più sicurezza, più controllo delle frontiere, più severità per chi compie reati, non lascia ben sperare. Un ringraziamento doveroso va alle forze dell’ordine che sono riuscite a neutralizzare ed arrestare l’individuo senza che sia accaduto il peggio”.
Paura a Fermo, interviene anche Salvini: “Pazzesco, c’è chi invoca porti e porte aperte”
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