I carabinieri della compagnia di Fermo, nello specifico della stazione di Porto Sant’Elpidio, coordinati dal comandante Corrado Badini, con il prezioso ausilio dell’unità cinofila del Gruppo della guardia di finanza di Fermo, sono tornati questa mattina in campo nella quotidiana lotta all’uso di sostanze stupefacenti, con particolare attenzione all’assunzione da parte dei più giovani. E via con controlli in luoghi di aggregazione e punti nevralgici dello spaccio. Morale della favola: identificate 54 persone di cui 21 minorenni, quattro perquisizioni e uno spinello sequestrato.
“Nel corso della mattinata il personale della stazione carabinieri di Porto Sant’Elpidio, coadiuvato dall’unità cinofila del gruppo guardia di finanza di Fermo, ha eseguito un’articolata attività di controllo su diversi obiettivi sensibili della giurisdizione, finalizzata al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, soprattutto in danno di minori”. Un’operazione ad ampio raggio, quella organizzata e messa in atto dai militari dell’Arma, tesa anche e soprattutto, a presidiare anche i plessi scolastici cittadini.
“I controlli – aggiungono dalla compagnia di Fermo – sono stati effettuati in zone nei pressi di via Legnano, la stazione ferroviaria, la zona disabitata ex parco e villa Lattanzi, il piazzale e l’interno della struttura Serd e di un bar sul lungomare. Nell’operazione sono stati impiegati nove carabinieri e due finanzieri dell’unità cinofila del gruppo guardia di finanza di Fermo hanno permesso di controllare cinque obiettivi sul territorio identificando 54 persone, di cui 21 minori, e due autovetture. Sono state effettuate quattro perquisizioni personali e veicolari ex art. 103 dpr 309/1990. Ed è stato effettuato il sequestro di uno spinello di mezzo grammo di peso, contenente stupefacente verosimilmente del tipo hashish, gettato a terra”.
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