Oltre un milione di euro per migliorare le fermate dei bus, tredici quelle che serviranno le aree sae nei comuni colpiti dal sisma. La Regione ha stanziato 1,23 milioni di euro per 81 interventi riguardanti le fermate degli autobus. Denaro che entra nella Finanziaria 2019. 68 interventi riguarderanno comuni non terremotati, 13 quelli del sisma, dove le aree Sae saranno dotate di fermate a servizio dei nuovi collegamenti. La Giunta regionale aveva predisposto una lista di fermate su cui intervenire prioritariamente in accordo con le aziende di trasporto. Aveva poi invitato tutte le amministrazioni comunali e le Unioni di Comuni a presentare (entro il 31 agosto scorso) la propria manifestazione di interesse al finanziamento. Il milione disponibile della Finanziaria regionale consente di realizzare, entro il 2021, le prime 68 fermate in graduatoria, mentre le risorse del terremoto altre 13 postazioni nelle zone del sisma. I lavori, per entrambe le tipologie di Comuni, verranno finanziati al 100 per cento della spesa ammissibile e nella misura massima di 20mila euro. «Le risorse, messe a disposizione, consentono di migliorare l’accessibilità dei trasporti partendo dall’adeguamento delle fermate – sottolinea l’assessore ai Trasporti, Angelo Sciapichetti – Si tratta di micro interventi, diffusi sul territorio, utilissimi a riqualificare le aree di accesso a bus e tram, che elevano la qualità del servizio e l’accessibilità allo stesso da parte degli utenti. Interveniamo subito per migliorare le situazioni di maggiore criticità rilevate localmente e per dotare le Sae dei servizi necessari, a partire dalla mobilità pubblica che ha subito, inevitabilmente, una variazione dei percorsi a seguito del sisma». Gli interventi che verranno realizzati riguarderanno la sicurezza pedonale per raggiungere le fermate, il miglioramento degli spazi di attesa, l’allestimento di attrezzature adeguate.
I Comuni interessati ai primi interventi sono nel Fermano: Magliano di Tenna, Porto Sant’Elpidio, Grottazzolina, Monte Vidon Combatte. Mentre per le aree del sisma: Camerino (10 postazioni), Petriolo e Visso (2 postazioni). Gli ulteriori interventi a Falconara Marittima, Fano, Pesaro, Monte Roberto, Chiaravalle, Cartoceto, Piobbico, Castelleone di Suasa, Lunano, Carpegna, Acquasanta Terme, Mondolfo, Treia, Cingoli, Sant’Angelo in Pontano, Monte San Giusto, San Ginesio, Poggio San Vicino, Apiro..
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