L’ingresso del porto turistico
di Sandro Renzi
Un porto sempre più aperto alla città. Un luogo dove passeggiare e creare eventi. Un approdo chiamato all’atteso salto di qualità che lo studio del Politecnico potrà garantire. Il 30 ottobre proprio quello studio arriverà in Teatro per essere illustrato ai cittadini ed agli operatori. Ad annunciarlo è l’assessore all’urbanistica, Massimo Silvestrini. “La data è ormai definita e salvo imprevisti la prossima settimana lo studio redatto dall’università di Ancona verrà presentato ufficialmente”. Sarà l’occasione per conoscerne i dettagli e soprattutto avere una impressione anche grafica di come dovrebbe cambiare questa infrastruttura, ferma al palo da decenni. Perché il piano sia completato occorrerà almeno 1 anno, parte del quale riservato alla procedura di Vas. Le costruzioni saranno realizzate perpendicolarmente alla costa così da non “danneggiare” il panorama. Le aree a terra, di proprietà comunale ma comunque incorporate nel contesto del piano, avranno invece un iter diverso. La curiosità non manca. La minoranza di centrodestra aspetta al varco l’Amministrazione comunale prima di pronunciarsi sullo studio. L’unica cosa certa al momento sarebbero le volumetrie edificabili. Si parla di circa 13.000 mq in totale così suddivisi: 6000 per residence, 3500 per il commerciale, 2500 per la cantieristica e 1000 per i servizi pubblici. Un curiosità è invece legata all’uso delle sabbia abbancate all’interno dell’area portuale. Si studia infatti il loro utilizzo per ricavare una sorta di arena all’aperto dove ospitare spettacoli in estate.
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