“Seguite i segnali giusti, non attendete. Siamo gli artefici di noi stessi”. Sono parole rivolte soprattutto ai più giovani, quelle di Lanfranco Beleggia che oggi, all’Officina del Sole di Montegiorgio ha festeggiato, davanti a una sala gremita di ospiti, i 40 anni della Bros Manifatture. Ad intervistare il noto imprenditore e patron del celebre marchio di bigiotteria, una madrina d’eccezione, Jo Squillo che ha ‘spinto, Beleggia a ripercorrere, seppur rapidamente, il suo cammino di imprenditore. “A 21 anni mi sono trovato, un giorno – racconta mister Brosway – ad andare a rinnovare l’assicurazione. Lo sapete, non sono una persona molto estroversa, ma quella volta non so perché mi sono intrattenuto a parlare con quella donna dell’assicurazione che, di punto in bianco, mi dice: tu potresti provare a fare qualcosa di altro, di tuo. A quell’epoca facevo il lavaggista. Beh da lì a una settimana ero rappresentante”.
E proprio in quei giorni si vivevano gli albori del mondo Brosway con Beleggia ad indicare la via ai ragazzi, ai disillusi, ai demoralizzati soprattutto. “Bisogna cogliere i segnali giusti, non si può attendere”. Jo Squillo lo porta a parlare anche di scuola, di formazione, di futuro. “C’è chi dice che si studia a scuola ma si impara dalla vita, dalla strada” le parole della cantautrice e conduttrice italiana. “Lo studio? E’ fondamentale, perché viviamo in un mondo sempre più complesso. I ragazzi, i bambini, stanno cambiando. A quattro anni io mi ricordo che, andando a messa, tenevo il dito di mio padre. Ora a 8 anni se non guidano, poco ci manca. La preparazione è essenziale ma vedo nei giovani tanta demoralizzazione. E non fare niente è quanto di più sbagliato ci possa essere. Credetemi, c’è spazio per tutti anche perché il nostro destino ce lo costruiamo con le nostre mai”. E quello di Beleggia e del suo marchio va avanti, con oggi, da ben 40 anni. Quattro decenni di successi imprenditoriali che sono stati suggellati con un brindisi corale voluto proprio dalla madrina Jo Squillo dinanzi a una conviviale a cui hanno preso parte, oltre che svariati imprenditori del Fermano, anche diversi sindaci, amici, parenti e affetti della famiglia Beleggia. Un pranzo firmato dallo chef stellato Umberto De Martino, della Florian Maison. “La vostra fiducia è la nostra forza”, lo slogan, quasi una linea guida di Beleggia che da oggi può, con quella vita lavorativa di successo, con quella soddisfazione ‘doppia’ poiché frutto di sacrifici e lavoro, vantare un quattro davanti al suo curriculum imprenditoriale che si fregia anche di marchi quali Pianegonda, Brosway ovviamente, Rosato, S’Agapo, Dhiva e Bros cinturini.
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