di Sandro Renzi
Quattro punti della città saranno a breve monitorati grazie alla installazione di un sofisticato sistema di videosorveglianza. In questi giorni hanno fatto la loro comparsa pali di sostegno sul lungomare Gramsci, all’altezza del grattacielo, lungo la strada Fermana, prima del viadotto autostradale, nella zona del palazzetto e nei pressi della rotatoria sud. Sono i supporti che dovranno sorreggere le telecamere e controllare chi entra ed esce dalla città. E’ il frutto del protocollo d’intesa siglato dal Comune rivierasco in Prefettura. L’obiettivo è per l’appunto quello di monitorare in tutta la Provincia fermana il transito di auto sospette ed avere sotto controllo i varchi di accesso alle città minuto dopo minuto, fornendo alle forze dell’ordine uno strumento di indagine in più nel caso di reati commessi utilizzando anche auto spesso rubate.
Le fasi 2 e 3 del progetto a cui hanno lavorato il dirigente comunale, Carlo Popolizio ed il comandante della Polizia locale, Giovanni Paris, dovrebbero essere completate entro l’anno. Oltre alle nuove installazioni, le risorse ottenute serviranno per migliorare l’impianto esistente. “A queste si aggiungeranno le telecamere che prevediamo di installare all’altezza di via Solferino -spiega l’assessore alla sicurezza, Valerio Vesprini- quindi all’incrocio tra la statale Adriatica e via Collina e nei pressi della rotatoria di via Marche”. In totale otto occhi elettronici ambientali ed otto in grado di leggere anche le targhe. Alla fine sul territorio sangiorgese si conteranno oltre sessanta telecamere come deterrente contro la criminalità. Soprattutto quella mordi e fuggi che prende di mira la costa con furti a danno delle attività commerciali. Ad essere presidiate dal “Grande Fratello” sono già diverse zone della città: piazza Bambinopoli, piazza Gaslini, Arena Europa, via Oberdan, piazza Mentana, viale Buozzi. Adesso toccherà ai varchi.
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