‘La funzione educativa della pena’
al centro della giornata
seminariale della Caritas

FERMO - L'evento avrà luogo nella sala convegni del Miti-Museo dell'Innovazione e della Tecnica Industriale, proprio vicino al Carcere di Fermo, venerdì prossimo alle ore 18. Prevista l'introduzione dell'arcivescovo Pennacchio. Tre crediti riconosciuti dall'Ordine degli avvocati. Intervento anche del presidente Stefano Chiodini

L’arcivescovo Rocco Pennacchio

Nell’ambito progetto ‘Semi di comunità’ finanziato con fondi 8xmille, la Caritas Diocesana di Fermo in collaborazione con il Carcere di Fermo e l’Ufficio esecuzione penale esterna di Macerata, ha organizzato una giornata seminariale, che avrà luogo a Fermo presso la sala convegni del Miti-Museo dell’Innovazione e della Tecnica Industriale, proprio vicino al Carcere di Fermo, venerdì prossimo alle ore 18 dal titolo ”La funzione educativa della pena”.

“L’evento, che ha ottenuto il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Fermo, con il riconoscimento di tre crediti, dell’Ambito Sociale XIX Comune di Fermo, ente capofila, dell’Ambito Sociale XIV Comune di Civitanova, ente capofila, della cooperativa sociale Tarassaco e dell’associazione Amelia – spiegano dalla segreteria organizzativa della Caritas diocesana di Fermo – vuole approfondire e mettere in evidenza l’importanza della funzione educativa della pena.
Il seminario prevede la relazione iniziale dell’arcivescovo di Fermo, monsignor Rocco Pennacchio, e poi, a seguire, una tavola rotonda coordinata dal giornalista Vincenzo Varagona con esperti ed operatori del settore.
Sono previsti gli interventi della dottoressa Daniela Valentini, direttrice del carcere di Fermo, della dottoressa Cuccu’, direttrice dell’Uepe di Macerata, dell’avvocato Stefano Chiodini, presidente dell’Ordine degli avvocati di Fermo, del dottor Nicola Arbusti, responsabile Area trattamentale del carcere di Fermo, del dottor Stefano Castagna, responsabile area progettazione Caritas Diocesana e del dottor Stefano Crocetti, consulente del lavoro.
Sarà l’occasione di approfondire sia gli aspetti normativi sia le difficoltà connesse alla carcerazione ed la fase di esecuzione della pena anche alla base delle recenti modifiche legislative, ma soprattutto sarà occasione per conoscere le esperienze di rieducazione e di reinserimento sociale, avviate nel nostro territorio.
A conclusione un buffet offerto dall’associazione Amelia e dalla cooperativa sociale Tarassaco, cooperativa impegnata in percorsi di inclusione socio-lavorativa e promozione dell’agricoltura sociale”.


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