di Paolo Gaudenzi
MONTEGRANARO – Rinnovato appuntamento, precisamente il quarto, con il Poderosa Caffè, consolidato rotocalto settimanale griffato XL Extralight a piazzare sotto la luce dei riflettori i protagonisti di stagione, in campo agli ordini di coach Franco Ciani.
Nella circostanza odierna, andata in onda all’interno della nuova struttura sportiva polivalente di via Bernardo Rossi, il sodalizio cestistico calzaturiero, prendendo in prestito una metafora calcistica, ha sfoderato la doppietta rappresentata dal play/guardia Davide Bonacini e dal collega, anch’esso guardia, Martino Mastellari.
Tema del giorno, e non poteva essere da meno di doppietta in doppietta, il bis di successi esterni a resettare il cattivo umore dopo l’ultima pagina grigia vissuta al PalaSavelli impressa dal blitz della Pompea Mantova, precisamente quelli maturati nell’ordine con l’infrasettimanale di Caserta prima e, nel week end recente, sul fondo di gioco dell’Urania Milano (con domande specifiche nel merito).
Premessa naturalmente a fungere da denso antipasto per la partita casalinga calendarizzata nel fine settimana a venire contro Roseto.
Il tutto contornato dal metaforico tepore sociale rappresentato dai baby cestisti tesserati per il vivavio della Poderosa, a godere addirittura dei due prof per uno spezzone della partitella finale relativamente alla seduta di allenamento pomeridiana.
“La tripla decisiva di Milano? – l’approccio di Mastellari – Ho ricevuto l’assist, mi sono spinto avanti con in mente una preghiera nel tirare a canestro ed è andata bene. Anche perché – in accordo con il compagno di squadra Bonacini – abbiamo approfittato del precedente errore locale che ci ha fornito i presupposti per l’impresa corsara”.
Nel giorno in cui mancava Palermo, Bonacini è risultato il miglior marcatore gialloblù. “Sono felice, ovviamente, ma tutto è nato in modo naturale, il coach mi ha chiesto solo di gestire le energie ed i falli da splendere. Poi ho pensato alla difesa, facendo feeling cammin facendo con la parte offensiva“.
“Abbiamo lavorato bene in palestra, dove in questi giorni ci siamo detti che è giunta l’ora di vincere in casa – gli umori dei due in vista della sfida interna contro i Roseto Shark -. Si tratta di una squadra incrociata in Supercoppa, dunque la conosciamo, siamo consapevoli che fa dell’atletismo e dell’impatto fisico il punto di forza. Dovremo essere bravi a gestire al meglio la partita. Blocco psicologico per le sconfitte al PalaSavelli? No, qualcosa di tecnico e tattico in chiave negativa naturalmente è successa, considerando le sconfitte, ma non pensiamo ci siano problemi mentali collegati a tali circorstanze, cercheremo già da domenica di sbloccarci ed invertire il pessimo trend“.
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