Il Roseto espugna il Palasavelli contro la XL Extrlight
di Silvia Remoli
PORTO SAN GIORGIO – Un PalaSavelli partecipe e caldo, gremito anche dalla tifoseria avversaria vista la poca distanza che la separa, si è dimostrato pronto a sostenere i veregrensi nella speranza che, finalmente, si potesse ottenere la prima vittoria casalinga, visto che sinora il fortino sangiorgese è stato sempre espugnato dalle squadre ospiti. Confusi tra il pubblico anche tre scout dall’NBA, precisamente da Washington, Phoenix e Philadelphia, tra i quali Marco Baldi (ex cestista dell’Olimpia Milano e attuale dirigente sportivo) con gli occhi puntati su Canka e Menalo del Roseto.
IL TABELLINO
XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO 78: Thompson IV 11, Miani ne, Angellotti ne, Mastellari 11, Conti 2, Palermo 3, Bonacini 9, Berti ne, Thomas 22, Cucci 11, Serpilli 9. All. Franco Ciani
SAPORI VERI ROSETO 79: Dut Mabor ne, Lattin 6, GIordano 0, Menalo 0, De Fabritiis 0, Aristide Mouaha8 , Canka 17, Nikolic 7, Oliva ne, Ciribeni 12, Bayehe 20, Pierich 9. All. Germano D’Arcangelo
ARBITRI: Ciaglia, Saraceni, Tallon
PARZIALI: 20-20, 21-25 , 29-25, 8-9
LA CRONACA
Ciani schiera Thompson, Thomas, Serpilli, Mastellari e Bonacini, ai quali D’Arcangeli contrappone Lattin, Menalo, Canka, Visintin e Bayehe.
L’inizio del match è un continuo botta e risposta, con un Mastellari in grande spolvero sempre pronto a bersagliare gli ospiti impegnati nel tenerlo a bada. A metà parziale si intravede il distacco dei gialloblù, suggellato dall’entrata del capitano Palermo che fa rifiatare Bonacini e da una difesa impeccabile di Thompson che serve Serpilli da tre: 17-10. Gli abruzzesi però si dimostrano ostinati e realizzano dalla lunetta e nelle mischie sotto canestro.
Mastellari risponde raggiungendo la doppia cifra personale con una tripla e Bayehe gli fa subito specchio riflesso, riducendo di nuovo le distanze. In uno scontro sotto il cesto a rimetterci è il giovanissimo Giordano, classe 2003, che impatta rovinosamente a terra ferendosi alla fronte: inizia a perdere sangue che gli riga il volto e viene prontamente accompagnato sostenuto a braccio dai rivali Cucci e Mastellari, per poi essere prontamente medicato. Si ritorna a giocare solo per qualche spicciolo di secondo, ed è parità: 20-20.
Il secondo parziale ha un incipit diverso: la Poderosa vuole imporsi con grinta ed in due minuti va a più 7, impedendo al Roseto di incrementare il proprio bottino: 27-20. Mastellari, Cucci e Bonacini tirano da tre ma incontrano un ferro avverso mentre gli ospiti si riavvicinano. Thomas servito da Cucci si aggancia al canestro, ma subito dopo Ciribeni, appena inserito da D’Arcangeli, dimostra tutta la sua freschezza e sul 33-30 Ciani chiede il time-out. Alla ripresa Cucci esaudisce le parole del coach con una tripla a cui Pierich risponde da due. Thomas preciso da fermo ma Pierich altrettanto in movimento, segna il sorpasso: 39-41. Il primo tempo di gioco si chiude tra i fischi del palazzetto alla terna arbitrale e con un vano tentativo di Cucci sulla sirena: 41-45.
Dopo la pausa lunga Ciani si augura un cambiamento di musica: all’atteggiamento agguerrito deve corrispondere il risultato. Ci pensa Serpilli a dettare le regola con una tripla: 46-48. Ma il Roseto non ci sta, appare freddo e lucidissimo, e va a segno anche dalla lunetta con Ciribeni che ci mette anche il carico da tre: 48-59. Per fortuna Palermo cerca di riportare il gioco a favore dei calzaturieri ma non basta lui solo a ribaltare le sorti. Si prepara Cucci ad entrare mentre Bayehe in lunetta realizza il 100% e porta il Roseto al massimo vantaggio (+10). Da qui in avanti sarà un’altalena continua, con continui tentativi di rimonta della Poderosa, come la tripla di Thomas che costringe D’Arcangeli a chiedere il time out. Le prodezze spettacolari di Cucci sono messe a tacere dalle gelate di Bayehe: 64-68. Cucci, Thomas e Thompson e si mettono a lavorare di concerto ed è lo show due quest’ultimo a riagguantare gli ospiti: sul risultato di 70-70 si chiude il terzo quarto. Ancora 10 minuti per decretare il vincitore.
Dopo due minuti e mezzi di gioco ancora nulla di fatto, le squadre attaccano e difendono ancor meglio di prima. Si spera nei due liberi concessi a Cucci: uno su due per lui, 71-70. Il fallo di Lattin su Thompson da la rimessa ai padroni di casa che vanno a segno con Thomas, ma Mouha è più che attento e recuperando palla ne approfitta per centrare da due. Cucci al terzo fallo regala due liberi a Canka che sbaglia il primo ma non il secondo ed è di nuovo parità. Mastellari prova da tre ma non realizza, ed anzi il terzo fallo di Bonacini manda Bayehe in lunetta che sbaglia. Ed allora Bonacini ci riprova e stavolta è dentro, e da tre per giunta: 78-77 a due minuti dalla fine. Ancora un minuto e mezzo di continui contrasti ma senza punti (l’ultimo parziale si rivelerà un magro 8-9) e la Poderosa soffre ad un punto sotto quando mancano 16 secondi.
Serve il miracolo. Il fallo di Lattin da due tiri liberi a Thompson, che li sbaglia entrambi. Roseto vince 78-79.
Fotogallery
Giordano a terra e sanguinante dopo il contrasto
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