“La nebbia agli irti colli piovigginando sale e sotto il maestrale urla e biancheggia il mare”, i versi del San Martino di Giosuè Carducci, fissano le caratteristiche di questo mese meteorologico.
Novembre è statisticamente il più piovoso dell’anno e le previsioni del professor Redo Fusari dell’Osservatorio di Macerata lo confermano: «Da domani arriva finalmente la pioggia, dico finalmente perchè quest’anno ripercorrendo l’andamento delle precipitazioni abbiamo avuto una notevole carenza di riserve idriche. In particolare il mese di ottobre molto sotto la media e soprattutto con delle temperature che sono rimaste più alte della media da giugno fino ad oggi. Quindi terreni aridi e difficoltà per l’agricoltura».
Piogge intense dunque domani martedì, ancora nel fine settimana e anche la prossima in forma più ridotta. Perturbazioni che risalgono da sud in conseguenza dell’arrivo di un’area di bassa pressione nel Mediterraneo. Le temperature resteranno nella media stagionale senza abbassamenti di rilievo. Dopo i primi fiocchi dei giorni scorsi è prevista neve solo sulle cime dei Sibillini a quota 1800 metri.
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