I relatori della conferenza stampa pomeridiana
di Paolo Gaudenzi
MAGLIANO DI TENNA – All’interno della sede operativa della Picenum Plast, azienda radicata nel territorio dal 1974 con la produzione di avvolgibili, per passare poi a manufatti quali tubazioni per l’edilizia, si è svolta nel primo pomeriggio odierno la presentazione dell’accordo di collaborazione tra la stessa solida realtà imprenditoriale della provincia e la Fermana Football Club.
Società forte della presenza anche in mercati internazionali, conta circa cento unità inserite in organigramma tra produzione ed amministrazione. Collaborazione ribadita con la stretta di mano avvenuta congiuntamente davanti ai media alla presenza del socio Roberto Quintili, dell’amministratrice unica Enrica Quintili, del dirigente Lorenzo Niccia, e con il direttore generale canarino Fabio Massimo Conti, mister Mauro Antonioli e la partecipazione del presidente Umberto Simoni.
Niccia, Quintili e Fabio Massimo Conti
“Siamo onorati di essere partner della Fermana, orgoglio sportivo della provincia – ha esordito nel merito Roberto Quintili -, è la prima volta che sponsorizziamo una squadra di calcio prof”. Gli ha fatto eco Lorenzo Niccia ringraziando poi “il direttore generale Fabio Massimo Conti per la fiducia riposta nel marchio”.
“Non possiamo che essere felici – ha proseguito l’amministratrice Enrica Quintili -, il territorio merita aiuto così come lo merita il calcio e lo sport che seguiamo dopo aver spalleggiato l’ippica nei tempi recenti. La fase negativa, in chiave sportiva, passerà presto perché in primis parliamo di una realtà piccola e snella, quindi meglio inquadrabile e poi perché…la Fermana è donna. Non abbiamo paletti per il momento – il succoso vettore operativo puntato al futuro -, faremo un primo anno di collaborazione poi vedremo. Certamente valuteremo anche un discorso proiettato, perché no, negli anni a venire”.
“Noi come Fermana ringraziamo perché, a certe categorie, le risorse sono oltremodo necessarie come tutti ben sanno – l’intervento di Simoni -. Giochiamo in palcoscenici che hanno fatto la storia del calcio, recente e passato, che vantano numeri tra spalti e risorse societarie ben più nutrite delle nostre. Faremo di tutto per restare nel salotto buono della disciplina nazionale, nonostante il momento sportivo non sia dei migliori”.
“Ringrazio la famiglia Quintili per la partnership, una delle nostre mission è infatti quella di coinvolgere non solo la città di Fermo, ma tutta la provincia – il contributo di Conti -. Avere l’attenzione di aziende come questa, per noi che facciamo professionismo, e non da meno sociale con ben 15 squadre di settore giovanile, oltre che essere di oggettivo aiuto ci auguriamo che siano da stimolo ed esempio per altri imprenditori”.
IL PUNTO SUL CAMPIONATO
“Abbiamo visto i video della gara disputata con il Verona, analizzando cose buone ed ovviamente gli errori fatti, siamo usciti dallo spogliatoio con la consapevolezza che basta poco per tornare sulla strada giusta. La nostra è stata una prestazione deludente, non me l’aspettavo, ad ogni modo rimaniamo ben saldi sulle nostre certezze da cui ripartiremo”.
Al lato della partnership con il nuovo brand sono infatti anche giunte le parole di mister Mauro Antonioli, tecnico che ha focalizzato l’attenzione dei presenti sulla gara recente, persa in casa contro la Virtus Verona, prima di proiettarsi alla trasferta di Carpi, prossima tappa di stagione.
“Basta poco per tornare sulla strada giusta perché siamo vicini alla quadratura del cerchio. L’equilibrio è sottile, a momenti soffriamo ma, prendi domenica, sullo 0-0 abbiamo avuto noi la palla per il vantaggio con Maistrello. Errore dei singoli? Anche, ma la responsabilità complessiva è sempre del mister. I ragazzi domenica erano carichi, non penso sia stato sbagliato l’approccio, inoltre, come mi ripeto, in campo ci sono anche gli avversari a cui vanno riconosciuti i meriti. La Triestina a Fermo ha cambiato approccio dalla passata stagione, la Virtus ha giocato imponendo il fisico: ora la Fermana è una realtà ben nota e tutti vengono preparati, ci affrontano al meglio conoscendoci nelle nostre caratteristiche”.
Simoni, Conti e mister Antonioli
“Classifica preoccupante? Non direi, del resto la Fermana ha fatto sempre forza sul gruppo e sul suo spirito battagliero, elementi che non sono stati scalfiti – ha proseguito -. I ragazzi interpretano la gara nel modo maschio, proprio come sempre fatto, anche se non va nascosto che contro il Verona è stato effettuato un passo indietro. Anche dal punto di vista tattico qualcosa cambieremo – l’occhio puntato a Carpi -. Affronteremo un centrocampo a rombo domenica, quindi andremo con esterni più stretti per proteggere il lavoro dei due mediani. Poi siamo mancati nelle finalizzazione – il focus per migliorare in area avversaria -, quando siamo ripartiti con i laterali alti abbiamo alimentato bene i finalizzatori, purtroppo è stato fatto davvero poco per poter acquisire la posta in palio. Era buona cosa portare a casa almeno un punto, in un classifica corta dove tutto è intasato. In sintesi, ripartiamo da qui al motto: cuore caldo e mente fredda”.
“Comotto si è allenato a parte, si tratta di una contrattura quindi potrebbe essere disponibile per domenica ma vedremo le condizioni complessive” – ha chiuso il mister.
“Stiamo valutando anche Lancini (terzino sinistro in prova, ndr) – l’intervento di Fabio Massimo Conti in chiave mercato – tutto ruota da come andranno le partite a breve. Cercheremo in primis di fare più punti possibile poi valuteremo alla riapertura della finestra per gli scambi, ma la priorità riguarda, ora, la tranquillità. I giocatori devono andare in campo sereni, senza l’assillo della vittoria, anche un pareggio muove la classifica e, del resto, non lascia la posta in palio piena all’avversario. Il nostro obiettivo è la salvezza – ha precisato Conti -, forse qualcuno in estate ha fatto un volo di troppo verso l’alto e verso la gloria, considerando i recenti playoff disputati. Organico? Non siamo delusi, certo, puntavamo molto su Petrucci ma è stato falcidiato dalla sfortuna e non ha giocato quasi mai. Detto questo, sono sicuro che con il lavoro, tutti insieme, usciremo dalle difficoltà del momento”.
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