Giunge dopo due anni a conclusione il progetto di sensibilizzazione sulla violenza di genere “Viola sarà solo un colore” che ha coinvolto in un’ottica interdisciplinare tutte le classi del Liceo Artistico Preziotti Licini per un biennio, con lo scopo di promuovere una cultura della prevenzione e della non-violenza.
Lunedì 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, a due anni esatti dal flash mob di apertura tenutosi il 25 novembre 2017, le classi quarte delle due sedi del Liceo assisteranno al Teatro di Porto S. Giorgio, dopo i saluti della Dirigente Scolastica e delle autorità, alla conferenza della prof.ssa Maria Pamela Bulgini sul tema “Storia di genere: discriminazione e conquiste femminili tra ostacoli e diritti”. Verranno proiettati video realizzati dagli studenti ed esposte sul palco e all’ingresso del Teatro opere ideate ed eseguite dagli alunni delle varie sezioni del Liceo Artistico ispirate al tema della violenza di genere.
Nel pomeriggio il progetto si concluderà con la conferenza della prof.ssa Daniela Simoni “La luna nell’arte del Novecento”, trattando così il tema del femminile in chiave simbolica. All’incontro parteciperanno gli alunni del triennio del Liceo Artistico di Porto S. Giorgio e gli iscritti ai laboratori di formazione per gli insegnanti. Entrambe le conferenze sono aperte al pubblico.
Il ricco programma è stato organizzato con il patrocinio della Prefettura, dei Comuni di Fermo e Porto S. Giorgio, dell’Ambito Territoriale Sociale, delle Commissioni Pari Opportunità della Regione e della Provincia, dell’Associazione On The Road, di Soroptimist. Il Liceo Artistico è stato la prima scuola ad aderire alla rete territoriale locale antiviolenza.
“Questa giornata conclusiva sintetizza il senso del progetto “Viola sarà solo un colore” .– commenta la Dirigente Scatasta – In questi due anni l’attività si è articolata su più livelli: da un lato la conoscenza della tematica e la trattazione della violenza di genere declinata in diversi ambiti e con diversi linguaggi (antropologico, psicologico, giuridico, artistico, cinematografico); dall’altro l’elaborazione creativa svolta dagli studenti dei vari indirizzi con la guida dei docenti. Portato a termine il progetto noi continueremo, in collaborazione con la rete territoriale di cui facciamo parte, a sensibilizzare i nostri ragazzi sul tema: solo l’acquisizione di questi valori profondi e l’elaborazione di un pensiero critico potranno tradursi in un vissuto connotato dal rispetto per l’altro, dall’apertura, da un’affettività equilibrata”.
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