Si accende il Natale di Fermo,
Calcinaro e Trasatti: «Viviamo
la magia, una seconda estate» (Foto/Video)

FERMO - Il sindaco e l'assessore promettono altre novità e rilanciano il Natale fermano su scala regionale
Le interviste a Paolo Calcinaro e Francesco Trasatti

Simone Corazza (foto Simone Corazza)

In piazza del Popolo si accendono le luci. E Natale sia. Oggi pomeriggio alle 18 l’amministrazione fermana, con in testa il primo cittadino Paolo Calcinaro, ha ufficialmente, e simbolicamente, tagliato il nastro, o sarebbe meglio dire premuto l’interruttore delle festività natalizie in città. E via, porte aperte a chi vuole immergersi in un mondo di magia, di sogni, di colori.

“Posso dire che questo Natale è davvero partito col botto perché – il commento a caldo del sindaco Paolo Calcinaro – una giornata così bella a vedersi, da varriveranno altre illuminazioni dal centro ad alcuni quartieri. E saranno architetturali. Ci saranno anche il presepe vivente alle cisterne romane, fatto dalla Cavalcata, che tornerà per i fermani, al Carmine verrà riaperto il presepe storico, la fabbrica del cioccolato. Credo, e a questo punto ho buoni motivi per dirlo, che la nostra città si sia ormai caratterizzata con il Natale, forse il più importante, quantomeno del sud delle Marche. Questo è importante perché fa rimanere in città, in zona, i nostri ragazzi, non li fa allontanare, un aspetto davvero importante. Poi, ovviamente crea indotto come se fosse una seconda estate, e porta gente. Ricordo lo scorso anno quando in una sola giornata arrivarono ben 16 pullman in città”.

“Viviamo un’ulteriore tappa avviata, per il Natale – aggiunge l’assessore Francesco Trasatti – con il brand Fermo Magica, abbiamo costruito da zero un secondo agosto per la città. Almeno questo è quello che dicono i commercianti del centro, la gente. E io credo a loro. In realtà è un percorso partito associando il periodo natalizio con i libri, abbiamo iniziato con Harry Potter, poi Dickens, quest’anno la fabbrica del Cioccolato è il libro ispiratore del Natale. Tante le attrattive e la possibilità di vivere il centro storico come in una fiaba, una magia. E non posso non sottolineare la collaborazione, il grande senso di squadra, con tanti partner, sponsor che si sono uniti, che hanno partecipato. E non mi riferisco solo dal punto di vista di soldi ma anche di materiali: c’è chi ha dato le piante, chi la sabbia, chi il legno, le vernici, in un grande lavoro corale assieme  agli organizzatori, alle associazioni, le contrade che rendono possibile un Natale partecipato e ricco come quello che Fermo offre non solo al territorio ma a tutta la regione. Io credo che in così poco tempo siamo riusciti a ritagliare per il nostro Natale un ruolo di primo piano cercando di renderlo anche plastico con il video turistico che abbiamo presentato, che abbiamo lanciato sui social e con i tour operator per illustrare come si può unire, come si possono conciliare visite alla sala del Mappamondo o alle Cisterne romane a un giro su un albero di Natale volante. Ecco, così tutto diventa magia, un’occasione per vivere un sogno e per poterlo regalare non solo ai cittadini di Fermo ma anche a tutti i visitatori”.


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