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Teramo indigesta
per la Sutor Premiata

SERIE B - Alla compagine di coach Marco Ciarpella non riesce l'impresa corsara in terra d'Abruzzo, l'Adriatica Press si impone per 82-70. La guardia Riccardo Lupetti: "Impegno affrontato senza il piglio giusto"

TERAMO (TE) – La gara del PalaScapriano non si presentava di certo come un delle più semplici in calendario per gli uomini di coach Ciarpella e così è stato.

Il Teramo mettendo tanta voglia di vincere e un grande spirito battagliero riesce a conquistare due punti d’oro in ottica salvezza a discapito di una Sutor che, questa volta, non è riuscita a reagire come ci aveva abituato in questa prima fase di stagione.

Dopo la sconfitta di domenica arrivata al fotofinish in casa contro Fabriano davanti ad una cornice di pubblico incredibile, la Premiata era chiamata ad un pronto riscatto nell’importantissima trasferta di Teramo. I padroni di casa si sono presentati al match forti della vittoria ottenuta domenica scorsa sul parquet di Porto Sant’Elpidio che ha dato ossigeno in classifica e morale alla truppa di coach Cilio.

IL TABELLINO

ADRIATICA PRESS TERAMO BASKET 1960 – 82: Lestini 4, Di Bonaventura 14, Forte 7 , Montanari 20, Melchiorri 7,Banach 6, Matic 10,Nolli,Cucchiaro 14 ,Del Sole,Massotti n.e. All. Manuel Cilio

SUTOR PREMIATA MONTEGRANARO 70: Lupetti 9, Ragusa 2, Villa 8, Di Angilla 7 , Tremolada , Jovovic 2 , Ciarpella F. 3, Caverni 22 , Panzieri 14 ,Ninonà n.e., Polonara 3, Lucangeli n.e. All. Marco Ciarpella

ARBITRI: Davide Mauro Barbieri di Roma e Marco Palazzo di Campobasso

PROGRESSIVI: 22/19, 38/36, 59/53, 82/70

PARZIALI: 22/19, 16/17, 21/17, 23/17

LA CRONACA

Il quintetto iniziale sutorino era composto da Caverni in cabina di regia con ai lati il duo tutto veregrense formato da Lupetti e Ciarpella mentre Polonara e Panzieri hanno agito nel pitturato. Il primo minuto è di marca locale che con Melchiorri trova la prima tripla e vantaggio del match ma già al secondo minuto Caverni e Lupetti ribaltano la situazione dal 5-2 al 5-8. Prova a rimanere attaccato il Teramo che riesce nel soprasso proprio a metà quarto con Cucchiaro che infila due bombe di seguito riuscendo così’ a cambiare l’inerzia del match sul 13-9. I gialloblù riorganizzano le idee con l’inserimento di Ragusa e Jovovic che si alzano dalla panchina e riescono a dare nuova linfa alla manovra della Sutor che pareggia i conti a 3’ dal termine. Per i padroni di casa risponde Di Bonaventura che si prende la scena infilandosi tra le maglie della difesa gialloblù andando a mettere dentro il canestro del +5. La Sutor continua a rimanere attaccata ma non riesce a ricucire lo svantaggio di un primo quarto che termina 22-19 per i biancorossi.

Il copione del secondo quarto riprende in parte quello del primo con le due squadre che continuano a giocarsela punto a punto su dei ritmi elevati. Questa volta gli uomini di coach Ciarpella iniziano meglio andando a recuperare lo svantaggio per poi passare avanti grazie a Panzieri che dopo appena due minuti e mezzo trova il canestro e il fallo che valgono il 24-26 gialloblù. La reazione teramana passa dalla tripla dall’angolo di Matic e quella a metà quarto di Di Bonaventura che rispediscono i gialloblù dietro sul punteggio di 32-28. La gara continua caratterizzata da lotte ed errori sotto canestro, la Sutor rimane a galla grazie ai canestri di Caverni e Panzieri ma il Teramo con il tiro da tre punti di Montanari quasi allo scadere riesce ad arrivare all’intervallo lungo sul risultato favorevole di 38-36.

La seconda parte di gara si apre con il canestro di Caverni a pareggiare i conti e poi Ciarpella fa uno su due dalla lunetta che vale il nuovo vantaggio Sutor. I gialloblù continuano ad avere problemi con i tiri dalla linea da tre a differenza di Teramo che rimette il naso avanti con Montanari che ancora una volta non sbaglia mandando avanti di + 3 i suoi. La Premiata prova a rimanere attaccata ma Teramo non molla un centimetro e complici i diversi errori in fase realizzativa della Sutor riesce a difendere il vantaggio che, con la bomba del solito Montanari, tocca il +8 a 3’17’’ del terzo quarto. Inevitabile time out chiamato da coach Ciarpella ma gli effetti non si percepiscono e gli uomini di coach Cilio difendono il risultato che al termine del terzo periodo li vede ancora al comando sul 59-53.

Gli ultimi dieci minuti del match sono pura lotta su ogni pallone, il Teramo inizia con la tripla di Forte e poi giocando con un grande intensità, tenta di piazzare il colpo del ko alla Sutor. I gialloblù barcollano ma nonostante i tanti errori provano sempre a riorganizzarsi e ripartire senza darsi mai per vinti. I biancorossi però reggono e anche bene senza lasciarsi mai sorprendere e così a poco più di tre minuti dal termine Melchiorri con la tripla che vale il +11 tenta di mettere la parola fine al match. Questa volta i veregrensi non ne hanno più veramente e il Teramo disinnescando sistematicamente ogni tentativo di reazione ospite, conduce in porto gara che termina con il risultato finale di 82-70 con bomba finale di Montanari.

La Sutor rimedia così la seconda sconfitta consecutiva e rimane a 10 punti in classifica ma ora per i gialloblù c’è da voltare subito pagina perché davanti a loro ora si aprirà una fase fatta di tanti match contro compagini di spessore. Il mese di dicembre infatti inizierà dalla sfida tra le mura della Bombonera contro la Amadori Tigers Cesena e proprio da quel palas che i ragazzi di coach Ciarpella dovranno essere capaci di ritrovare lo spirito battagliero che è mancato nella gara contro il Teramo.

LE DICHIARAZIONI

Al termine della partita è intervenuto per la Sutor in sala stampa Riccardo Lupetti: “Sapevamo che oggi avremmo giocato su un campo difficile ma non abbiamo affrontato questo impegno con il giusto piglio – esordisce la guardia calzaturiera -, forse dopo Fabriano abbiamo acquisito troppa sicurezza nei nostri mezzi e invece oggi siamo stati sovrastati dall’energia di Teramo nonostante siamo stati bravi a contenere Lestini. Purtroppo, oltre alla consapevolezza di dare filo da torcere alle più grandi dobbiamo altresì avere l’umiltà di non scordarci mai che siamo un gruppo costruito per la salvezza e partite come quella di Teramo non dobbiamo mai sottovalutarle perché sono fondamentali per noi. Paradossalmente noi ci esaltiamo quando le gare sono difficili ma ora dobbiamo cancellare assolutamente queste due sconfitte perché ci aspetta un periodo dove andremo ad affrontare secondo me le squadre più attrezzate di questo girone”.

 


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