I 68 ospiti della residenza orotetta ‘Opera Pia Arpili’ di Monte Giberto hanno avuto la visita di Monsignor Rocco Pennacchio che ha voluto, in occasione dell’avvicinarsi del Natale trascorrere una mattinata insieme a loro. Ad accogliere l’arcivescovo di Fermo, il presidente Dino Borri e il consiglio di amministrazione dell’ente insieme al sindaco Giovanni Palmucci e al parroco Don Umberto.
“E’ stata fatta visitare – spiegano dalla residenza protetta – tutta la struttura compreso il nuovo plesso che rappresenta il fiore all’occhiello per servizi offerti sul nostro territorio. E’ stato un momento di condivisione e di gioia dove tutti, dagli operatori ai volontari dell’avulss agli ospiti hanno ascoltato con profonda ammirazione le parole pronunciate per la benedizione. Monsignor Pennacchio ha voluto porre l’attenzione sulla fragilità degli anziani figure dove Gesù si identifica e che sono degne di rispetto. Essere lontani dalla propria casa, convivere in una struttura come quella di una residenza protetta comporta attenzione a due valori fondamentali la pazienza e il perdono. Sono questi gli elementi che devono muovere l’operato di tutti coloro che svolgono quotidianamente il loro lavoro a supporto degli anziani e sono anche i medesimi valori che gli anziani devono preservare nei confronti di chi si relazione con loro. Molto bello è stato anche il piccolo momento conviviale in cui l’arcivescovo ha potuto conversare insieme agli ospiti. Un ringraziamento per la gradita visita da parte di tutti con l’augurio che possa essere replicata.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati