Istituzioni locali a Roma per la presentazione del rapporto di ricerca Eurispes su “Strategie di difesa attiva del Made in Italy calzaturiero. Il distretto Fermano-Maceratese nella nuova globalizzazione”.
Tra i sindaci presenti anche quello del comune calzaturiero eccellenza Ediana Mancini: “Abbiamo ritenuto importante essere presenti a questo importante appuntamento – afferma il sindaco di Montegranaro in una nota del suo Comune, diffusa nel pomeriggio -. Questo studio, fortemente voluto da Assocalzaturifici e Camera di Commercio delle Marche, è uno strumento utile, soprattutto per fotografare la situazione del Distretto e delinearne le prospettive di sviluppo”.
Nel corso della mattinata, durante la quale si sono succeduti numerosi interventi anche da parte di sottosegretari del Governo e membri di diverse Commissioni parlamentari, è stata fatta una sintesi del documento per illustrare criticità e debolezze del comparto ma anche i suoi punti di forza.
“Credo debba esserci un momento successivo – ha suggerito Mancini alla Presidente della Provincia Moira Canigola, come riportato nel comunicato stampa – in cui soggetti interessati, dal mondo politico a quello istituzionale, dalla sfera imprenditoriale alle rappresentanze dei lavoratori, possano leggere con attenzione questa ricerca e avere un’altra opportunità per formulare richieste precise. I suggerimenti emersi dal rapporto Eurispes, quindi, vanno celermente tradotti in proposte concrete”.
“La madre di tutte le battaglie – ha aggiunto il Sindaco Mancini- resta però il riconoscimento del Made in Italy. “Per le nostre aziende e per il sistema economico del territorio questo è un passaggio cruciale, che può e deve portare valore aggiunto. Ecco perché avviare questa discussione anche all’interno del Tavolo provinciale servirà per trarre una sorta di bilancio e per avviare una seconda fase: dobbiamo capire senza ulteriori esitazioni cosa deve essere fatto dal mondo imprenditoriale e cosa dagli organismi politici a tutti i livelli, da Comuni e Regione, da Governo e Parlamento, fino alla Comunità Europea. Serve una svolta, partendo dalla dettagliata analisi che ci è stata sottoposta e dalla quale sono emersi chiaramente i contorni di una crisi che, insieme, possiamo contrastare con maggiore forza”.
A riguardo è intervenuto anche il senatore Francesco Verducci (Pd): ” Il calzaturiero va difeso e rilanciato. È una battaglia fondamentale per l’Italia, e vitale per le Marche e il fermano-maceratese. Dobbiamo continuare a farne una vertenza nazionale. È questo lo strumento che ci ha permesso in due anni di lavoro di raggiungere il riconoscimento dell’area di crisi industriale complessa. Difendere il distretto significa salvaguardare le aziende in difficoltà, tutelare lavoro e produzione. Rilanciare il distretto significa puntare sulla grande domanda di ‘made in italy’ che c’è nel mondo. Il calzaturiero ha grandi potenzialità, serve una grande strategia nazionale per rilanciarlo, sostenendo la componente artigiana con norme fiscali speciali, combattendo la contraffazione, esigendo regole europee, facendo della vertenza per il ‘made in’ una grande priorità per il Paese, in cima all’agenda della politica.”
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