Campifioriti e Guga per
il momento del Cobà

SERIE A2 - Il tecnico e l'asso del quintetto Shark approfondiscono il passaggio di campionato corrente gettando anche lo sguardo all'immediato futuro

Il tecnico del Futsal Cobà, Leonardo Campifioriti

PORTO SAN GIORGIO – Con la prima parte della stagione finita in archivio, e le operazioni della finestra di mercato invernale in corso sotto traccia, arrivano gli umori del momento di mister Leonardo Campifioriti e del talentuoso Guga.

 

Mister Leonardo Campifioriti, vittoria casalinga con la Roma e la sconfitta di Viterbo contro l’Active, dove sarebbe stato difficile anche a ranghi completi: tutto come previsto o c’è qualche rimpianto?

“Abbiamo conseguito una bella vittoria contro la Roma che è una buona squadra e sappiamo come in questo girone non vi sia nulla di scontato. A Viterbo ci aspettavamo una gara molto difficile contro l’ Active Network e così è stato. Non vogliamo accampare alibi perché non è nel nostro stile, ma è un peccato essersi forzatamente presentati da loro senza la rosa al completo. Sono certo che avremmo potuto giocarcela con qualche possibilità, fermo restando che i locali hanno però meritato appieno la vittoria”.

 

A cosa si deve prestare particolarmente attenzione dell’Italpol Roma, prossimo avversario sabato al PalaSavelli?

“Ho visionato e studiato i nostri avversari. Hanno un roster di tutto rispetto, basti pensare a Bizjak, Ippoliti, Paulinho solo per citarne alcuni. La classifica è buona, poi loro hanno almeno otto rotazioni e sono molto organizzati. Rispetto a sabato scorso, contiamo di recuperare dei giocatori e sono fiducioso di poterne impiegare altri provenienti dal mercato, così potremo essere almeno in un numero che mi possa permettere molti più cambi a tutela degli stessi ragazzi che hanno già fatto gli straordinari. Spero poi che il fattore campo ci aiuti, come è sempre stato finora”.

 

 

Il talentuoso elemento del quintetto Shark, Guga

Guga, giunti a questo punto della stagione che analogie vede con il passato? Progressi dagli ultimi periodi?

“Secondo me abbiamo fatto non uno, ma molti più passi avanti rispetto alla passata stagione: non solo come squadra, ma anche come società e gruppo. Per quel che riguarda noi giocatori, in campo andiamo sempre più convinti mentre l’anno scorso ogni tanto eravamo poco tenaci. Il girone è molto difficile, ci sono 5 o 6 squadre davvero forti. Però noi siamo molto carichi e ce la giocheremo fino in fondo”.

 

Quali sono secondo lei i traguardi ai quali può verosimilmente ambire il Futsal Cobà per la stagione in corso?

“Possiamo senz’altro partire dal traguardo del conseguimento dei play off, che è quello per il quale questa squadra è stata costruita. Poi c’è da vedere come staremo, se e quando saremo al massimo della forma. Non è detto che addirittura non si possa vincere il campionato, ma per farlo ci vuole anche tanta fortuna e ci sono squadre davvero fortissime. Noi però dobbiamo mantenere concentrazione e determinazione e giocare ogni gara come se fosse una finale”.

p. g. 


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