Il numero 1 dell’Ecoelpidiense va in pensione. Numero uno perché Aldebrando Cursi è stato il primo assunto dell’azienda fondata trent’anni fa da Mauro De Angelis con altri soci sognatori pronti a investire nel campo dei rifiuti.
“Non c’erano regole nelle discariche quando ho iniziato a lavorare nel mondo dei rifiuti. Poi è arrivata l’Ecoelpidiense. Era appena nata, voleva cambiare il futuro, portare innovazione e controllo dell’ambiente. Ma avevano bisogno di figure professionali” racconta Cursi.
Sono passati trent’anni, ma per il primo responsabile dell’azienda è come se non fosse passato un giorno. “Ricordo ancora il primo colloquio con Mauro De Angelis, incuteva timore. Avevo di fronte un imprenditore che si era creato da solo. Ma ci siamo capiti subito. Il primo contratto era per tre mesi. Un contratto breve, ma era una sfida, vedevo in questa occasione una crescita” aggiunge Aldebrando Cursi.
“Avevamo un muletto, un compattatore e un piccolo ufficio: “Un grande investimento da parte dei privati e io dovevo portare i risultati. Ricordo il 1991, quando firmammo il primo contratto con i calzaturieri per dividere i rifiuti industriali da quelli privati. È stato il primo in assoluto nel territorio. Poi è arrivata la raccolta differenziata”. Nel giro di pochi anni i dipendenti sono diventati 14. “Vincevamo appalti. Non ci siamo più fermati. Poi siamo diventati 24, sono cresciuti i macchinari, sentivo la pressione perché dovevo coordinare tutto. Fino a quando non c’è stato l’ulteriore investimento con l’ingresso di figure professionali anche amministrative. Oggi siamo oltre cento dipendenti. E dirò sempre siamo, anche da pensionato”.
De Angelis, alla fine di un pranzo di festa, ha consegnato ad Aldebrando Cursi una targa con scritto: “La Ecoelpidiense fin dagli albori ha scelto te tra i suoi migliori collaboratori, perché con stile, perizia e dedizione ci hai accompagnato nella giusta direzione. Grazie Brando”.
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