Imu, Tasi e Tares nel mirino del Comune
“Scovate” superfici pari a
nove campi da calcio

PORTO SAN GIORGIO - Lotta all'evasione fiscale. Ecco i primi risultati ottenuti dall'Amministrazione comunale. "Pagare tutti per pagare meno", lo slogan scelto dal sindaco Loira che ne ha fatto uno dei punti prioritari del suo secondo mandato.

di Sandro Renzi

La lotta all’evasione fiscale, avviata lo scorso anno in maniera molto più sistematica che in passato dagli uffici comunali, ha cominciato a dare i primi frutti. Il sindaco Nicola Loira ne ha fatto una priorità del suo secondo mandato con lo slogan “pagare tutti per pagare meno”. E le situazioni sommerse o totalmente sconosciute tanto al fisco quanto al Comune sono stante tante. Incrociando numeri e risconti in possesso delle varie banche dati, l’azione repressiva messa in atto ha consentito di recuperare alla tassazione circa 50.000/55.000 mq. E’ come se, in buona sostanza, fossero riapparsi dal nulla a Porto San Giorgio qualcosa come 9 campi da calcio di cui non si sapeva nulla o quasi. Le ultime annualità di Tasi, Imu, Tari sono state passate al setaccio anche se l’attività è tutt’altro che conclusa e le sorprese non sono mancate. Basta dare uno sguardo al Documento Unico di Programmazione approvato dalla giunta e dall’ultimo Consiglio comunale. Si tratta del documento che certifica lo stato di attuazione del programma amministrativo.

Sul fronte delle imposte e della tassazione i numeri sono incoraggianti. Per l’anno 2019 gli avvisi di accertamento elaborati e recapitati sono stati i seguenti: 715 relativi all’imposta Imu 2014, per un importo di 192.866 euro e 58.263 euro di interessi, 216 avvisi riguardanti la Tasi per 21.242 euro e 6.120 di interessi e sanzioni. In fase di elaborazione e spedizione (quindi importi stimati) ci sono ancora 100 avvisi Imu per l’anno 2015, per un importo di 70.000 euro e 19.000 di interessi, e ben 300 avvisi Tasi, sempre per l’anno 2015, per un importo di 20.000 euro e 5.000 di interessi. Capitolo Tari. Il Dup sottolinea che sono stati spediti 413 avvisi relativi al 2014 per un importo di 98.532 euro e 33.326 di interessi. Mentre in fase di spedizione ci sono altri 870 avvisi per 61.659 euro. Gli accertamenti conclusi riguardano la Tarsu 2012 e la Tares 2013. L’Amministrazione comunale ha spedito 2.934 questionari in base ai quali sono stati notificati i seguenti atti di accertamento, recuperando a tassazione una cifra di 50.000/55.000 mq: 554 avvisi Tarsu 2012 (omesse), 449 accertamenti Tares 2013 (omesse), 1203 accertamenti Tares 2013 (dichiarazioni infedeli).
Le somme effettivamente incassate al 31 luglio ammontano a 256.783 euro comprensive anche del triennio 2014-.2017. Nel 2018, per quanto riguarda gli accertamenti Imu e Tasi, rispettivamente di 291.146 euro e 14.596 euro, ed Imu demanio per 84.687 euro e Tasi demanio per 7.700 euro, al 31 luglio sono stati incassati per l’Imu 2013/2014 82.521 euro, per la Tasi 2014 5.677 euro, per l’Imu demanio 25.833 euro, per la Tasi demanio 2.793 euro.


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