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Ancona, Fermo, Torino:
un successo lo spettacolo del Montani
sulla tavola periodica degli elementi

ROMA - Una delegazione dell'istituto è stata premiata nella sede del CNR nell'ambito del Concorso Watch the Elements. E domani nuova rappresentazione per il Tombolone Scientifico

di Andrea Braconi

Tutto pronto al Montani di Fermo per la tredicesima edizione del Tombolone Scientifico. Un’iniziativa attesa da studenti, insegnanti, genitori e anche dalle migliaia di persone che, ogni anno, restano affascinate dalle circa 100 esperienze interattive predisposte nei vari plessi dell’istituto.

E tra le proposte più suggestive nel cartellone 2019 c’è sicuramente l’evento Mendeleev 150, uno spettacolo celebrativo del 150° anniversario della tavola periodica degli elementi, già proposto il 27 settembre ad Ancona per Sharper, la Notte Europea della Ricerca; il 19 ottobre al Teatro dell’Aquila di Fermo per il festival scientifico Fermhamente; il 12 novembre a Torino per la rassegna Teatro e Scienza.

Tre appuntamenti che hanno permesso a 15 studentesse e studenti di Chimica e altri 3 del corso di Informatica e Telecomunicazioni (con la preziosa collaborazione dei musicisti del Conservatorio Pergolesi di Fermo) di raccontare una tappa fondamentale della storia mondiale della chimica. Un lavoro costante e meticoloso, il loro, che non poteva passare inosservato. A tal proposito, lo scorso 18 dicembre a Roma nella sede del CNR una delegazione del Montani guidata dalla professoressa Teresa Cecchi è stata premiata nell’ambito del Concorso Watch the Elements alla presenza della presidente della Società Chimica Italiana Angela Agostiano, del vicepresidente uscente Giorgio Cevasco, del presidente del Piano Lauree Scientifiche Ugo Cosentino e della responsabile Education di Federchimica Veronica Cremonesi.

“L’idea alla base del nostro spettacolo verrà riproposta nell’evento Mendeleev 150 durante il Tombolone Scientifico – spiega la docente Cecchi, che nell’attività di tutoraggio è stata affiancata da Arianna Giuliani -. Celebreremo gli elementi chimici che sono l’alfabeto della scienza e della tecnologia con una tavola periodica robotizzata presso il Museo Miti. Questo evento, va rimarcato, è anche in agenda come l’ultima celebrazione italiana della tavola periodica. Un grazie per il supporto va alla referente Marche del PLS, la professoressa Rossana Galassi di Unicam, e al presidente della sezione Marche della Società Chimica Italiana, il professor Pierluigi Stipa di Univpm”.

Sedici le aree disciplinari che sono state coinvolte nel progetto, vale a dire Aeronautica, Agraria, Automazione, Biotecnologie, Chimica, Elettronica, Elettrotecnica, Energia, Fisica, Informatica, Inglese, Logica, Matematica, Meccanica, Navigazione e Telecomunicazioni.

Un plauso da parte della dirigente scolastica Margherita Bonanni è andato sia ai docenti che hanno collaborato (Daniele Postacchini, Paolo Vesprini, Egisto Mariani e Cesare Perticari, oltre a Francesco Sandroni, Arianna Finco, Anna Maria Todaro, Domenico Antonucci e Emanuela Zallocco per lo spettacolo al Miti), sia ai giovani 18 protagonisti di questa entusiasmante avventura (Francesca Giulia Francesca Giulia Cicchi, Michele De Angelis, Nicholas Farella, Iacopo Grande, Gabriele Iachini, Francesco Marcaccio, Elisa Offidani, Andrea Orso, Mariana Patras, Krina Pierantozzi, Gaia Ronchi, Dennis Rossini Diletta Testoni, Nathalie Vittori, Mattia Zeqiri Mascia Damiani, Stefano Ficiarà e Diego Mannella) che al Maestro Massimo Mazzoni e al Conservatorio Pergolesi che, pur non partecipando all’evento finale del 28 dicembre, hanno dato un prezioso contributo per la riuscita dell’iniziativa.

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