di Simone Corazza (foto Simone Corazza)
Magia nella magia. Pochissime parole che racchiudono, però, le emozioni irradiate dal presepe vivente alle Cisterne romane. Novità del Natale fermano che coniuga la natività a uno dei luoghi più suggestivi del capoluogo fermano. Novità, si diceva, nata dalla mente del regista della Cavalcata, Adolfo Leoni che ha coinvolto i contradaioli della Cavalcata dell’Assunta che oggi e domani animano, con l’emozionante presepe, le Cisterne. E questa mattina, all’inaugurazione dell’attrazione natalizia, con i primi visitatori sbalorditi e avvolti dalle emozioni, non è voluto mancare nemmeno l’assessore Mauro Torresi. Tutti a muoversi quasi con rispetto, ossequio, tra i figuranti con i testi scritti dello stesso Leoni, intitolati “Quella Notte” a guidarli nel percorso, “un racconto che va avanti dall’anelito di ogni uomo di raggiungere l’infinito, fino a quando il cielo si abbassa sulla terra” le parole di Leoni. Ogni scena affidata a una contrada, tutte curate nei minimi dettagli fino al culmine con l’incontro con Maria e il bambino Gesù in una naturalezza espressiva che cancella il divario temporale, secolare, tra la Fermo di oggi e l’ambientazione quattrocentesca, o addirittura millenaria con la Betlemme di ieri in un crescendo di pathos. Come viverlo? Basta prenotarsi, fino a domani sera, per accedere alla visita. O meglio, al “viaggio” come lo ha definito Leoni.
L’attrattiva, si passi l’espressione, è stata presentata nei giorni scorsi proprio dal regista della Cavalcata insieme agli assessori Francesco Trasatti e Mauro Torresi nella sala ‘Del Zozzo’ alle Cisterne romane.
Gli orari di vista delle Cisterne Romane saranno quelli di sempre (alle 12 e alle 15.30). Per quanto riguarda il presepe vivente saranno organizzati gruppi da circa 40 partecipanti con una cadenza di 20 minuti. Gli orari del mattino vanno dalle 10 alle 12 e il pomeriggio dalle 16 alle 19. La prenotazione per la visita potrà essere effettuata presso la biglietteria in Piazza del Popolo e il costo sarà di quattro euro a testa.
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