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Nuovo bando regionale
per i comparti legno, mobile e moda

REGIONE - L'assessore alle attività produttive Manuela Bora: "Rilanciare la presenza delle nostre aziende sui mercati internazionali con interventi strutturati e innovativi”

Manuela Bora

“La Regione Marche ha emanato un nuovo bando per sostenere l’internazionalizzazione delle imprese dei comparti ‘legno mobile’ e ‘moda’. Dal 20 gennaio al 10 marzo 2020 sarà possibile richiedere i contributi tramite la piattaforma Sigef. A disposizione ci saranno 5,6 milioni di euro di Fondi Por Fesr. Il contributo potrà essere richiesto in regime De Minimis (cioè nell’ambito del tetto massimo di agevolazioni Ue a impresa. Quindi cofinanziamento del 50% su tutte le voci di spesa) o in regime di esenzione (cofinanziamento del 50%, esclusi gli investimenti materiali, che beneficeranno di un sostegno del 20% per le micro e piccole imprese, del 10% per le medie imprese)” è quanto annunciano dalla Regione con un comunicato stampa.

Sull’argomento interviene anche l’assessore regionale alle attività produttive, Manuela Bora: “Il bando 2019 – si legge sempre nella nota – segue quello predisposto nel 2016 che incentivava la partecipazione a missioni economiche e fiere internazionali. Si propone di rafforzare e rilanciare la presenza delle Pmi marchigiane del comparto legno e arredo e del comparto moda sui mercati internazionali attraverso azioni più strutturate e innovative, per rafforzare la competitività e acquisire nuove quote di mercato. Un cambio di marcia importante, promosso attraverso una dotazione finanziaria consistente, integrando la vocazione internazionale con lo sviluppo di prodotti o linee di produzione adeguato alle esigenze dei consumatori a livello mondiale. Gli interventi finanziati dovranno soddisfare una domanda internazionale sempre più esigente e personalizzata. Dovranno essere rivolti principalmente alla realizzazione di nuove collezioni di prodotti valorizzando, in particolare, il design, l’eco design, l’ideazione estetica, la progettazione e la prototipazione, la produzione legata al gusto personale. Gli investimenti a supporto dei prodotti o processi innovativi, dovranno riguardare servizi a valore aggiunto a sostegno della promo commercializzazione dei prodotti e per l’acquisto di servizi propedeutici alla creazione di reti distributivi, alla realizzazione di iniziative, come mostre temporanee, all’estero. Le spese ammissibili riguarderanno la consulenza e servizi equivalenti per l’innovazione del prodotto e del processo, il personale dipendente specialistico, le strumentazioni e le attrezzature per lo sviluppo di sistemi informatici, i diritti di proprietà industriale, i brevetti, le certificazioni volontarie, i marchi e standard di qualità, le spese per la realizzazione di spazi espositivi per mostre temporanee, per la promo-commercializzazione e a supporto dell’internazionalizzazione sui mercati individuati. L’intervento – conclude l’assessora Bora nel comunicato stampa – si inserisce nel quadro strategico che verrà definito con l’approvazione del Piano annuale per l’internazionalizzazione 2020, in corso di elaborazione, e con l’attuazione del Protocollo di intesa sottoscritto tra la Regione e la Camera di Commercio delle Marche, al fine di dare organicità alla materia, incrementare le sinergie e razionalizzare le risorse a disposizione per rafforzare congiuntamente, e in modo coordinato, le azioni di sistema a supporto della promozione e internazionalizzazione delle imprese”.


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