Rete scolastica e offerta
formativa 2020/2021:
tutte le novità per il Fermano

FERMANO - L'assessore regionale Bravi: "Verrà inviata a tutti i presidi dei licei scientifici marchigiani, con indirizzo Scienze Applicate, una lettera dove si invita ad un incontro per valutare la proposta di istituire un liceo artigianale per provincia secondo i peculiari distretti produttivi territoriali"

di redazione CF

“Assicurare agli studenti marchigiani, in maniera omogenea tra le diverse aree territoriali, le medesime opportunità formative: è la finalità del Programma Regionale della Rete scolastica e dell’Offerta formativa per l’Anno Scolastico 2020/2021 approvato questa mattina dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Istruzione e Lavoro, Loretta Bravi”. E’ quanto fanno sapere, con una nota stampa, dalla Regione.

“In provincia di Fermo sono previsti – si legge nella nota del Comune – l’attivazione corso ad indirizzo musicale presso le scuole secondarie di I grado per gli istituti comprensivi di Montegiorgio, Monterubbiano, Rodari Marconi di Porto Sant’Elpidio; il riconoscimento Polo per l’infanzia presso Scuola dell’Infanzia Statale di Moresco afferente all’istituto comprensivo di Monterubbiano; l’attivazione tempo pieno presso la scuola primaria plesso di Piane di Tenna afferente all’istituto comprensivo Sant’Elpidio a Mare, l’attivazione dell’indirizzo musicale del Liceo Musicale Coreutico presso il Liceo Artistico Preziotti di Fermo e conferma dell’autonomia scolastica dello stesso, la conferma del Cpia presso l’Itet Carducci Galilei; l’attivazione della sezione d’istruzione carceraria presso la casa di reclusione di Fermo, la conferma indirizzo professionale ‘Enogastronomia e ospitalità alberghiera’ omnicomprensivo di Amandola, l’autorizzazione/mantenimento degli I eFP e dei percorsi di II livello; l’attivazione della sezione Primavera presso la scuola dell’infanzia statale plesso Piane di Montegiorgio non è di competenza della Regione Marche”.

L’assessore Loretta Bravi

“L’atto, che ha richiesto una approfondita analisi delle problematiche territoriali, si è sviluppato attraverso un ampio confronto in una visione oggettiva, funzionale a rendere efficiente e qualificare il sistema dell’istruzione – spiega l’assessore nel comunicato stampa – individua una serie di priorità: mantenere i presidi scolastici nelle zone del sisma, negoziare con il Ministero per il mantenimento e la gestione regionale delle autonomie valorizzando specifiche aree interne, assicurare almeno un liceo musicale per provincia vista l’eccellenza marchigiana dei due conservatori presenti; assicurare corsi musicali per le medie inferiori distribuiti equamente sul territorio regionale in base ai bacini di utenza; prevedere una deroga al numero degli alunni per classe tenendo conto di specifiche esigenze territoriali e situazioni di disagio; mantenere le pluriclassi laddove sono attualmente presenti mettendo in rete le classi per scopi didattici; approvazione dell’elenco definitivo delle Sezioni Primavera al fine di assicurare un’informazione aggiornata alle famiglie; autorizzare i percorsi di II livello per l’anno 2020/2021 e confermare i precedenti; autorizzare i percorsi di I e Fp per l’anno 2020/2021 e confermare i percorsi attivati con la precedente programmazione. Tali corsi prevedono un finanziamento Por Fse attivato con uno specifico avviso pubblico; confermare un Cpia per ciascuna delle cinque province; azzerare gli indirizzi di studio delle istituzionali scolastiche di secondo grado statali autorizzati in precedenza ma non attivati per mancanza di iscrizioni; accorpare solo gli istituti sottodimensionati da richiesta provinciale”.

“Grande attenzione è stata data al tema dell’orientamento previsto non solo nelle quattro giornate regionali ma con incontri specifici sui territori – rileva Bravi – E’ necessario infatti curare non solo l’orientamento in uscita delle quarte e quinte classi ma anche quello in entrata favorendo un orientamento territoriale che coinvolga la terza media e il biennio delle superiori, curvato soprattutto su una conoscenza territoriale delle realtà scolastiche, delle aziende, dell’artigianato, nell’ottica di un’alternanza-scuola lavoro virtuosa. A breve, su iniziativa della giunta, verrà inviata a tutti i presidi dei licei scientifici marchigiani (con indirizzo Scienze Applicate) una lettera dove si invita ad un incontro per valutare la proposta di istituire un liceo artigianale per provincia secondo i peculiari distretti produttivi territoriali”.


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