di Paolo Gaudenzi
FERMO – “A mercato aperto non possiamo mai dare certezze, le trattative possono sempre saltare anche se sembrano fatte. Posso dire però che qualcosa si sta muovendo, ma non sono in grado di dire quando arriveranno ufficialità”.
Con queste parole inizia la conferenza stampa giornaliera il direttore sportivo Massimo Andreatini (foto), pronto a rispondere ai quesiti dei colleghi che, vista appunto la finestra federale aperta per aggiustare le rose sportive con i movimenti da e per altri club professionisti, prosegue illustrando la situazione della Fermana F. C.
“La squadra ha girato con 61 ammonizioni, risultando la più cattiva del girone dal punto di vista agonistico. Considerando squalifiche ed infortuni, Comotto, Scrosta e Iotti con il maggior numero di presenze, il tutto testimonia che un collettivo numericamente ampio è in grado di fronteggiare, per l’appunto, squalifiche ed infortuni che possono capitare cammin facendo”.
“Mantini e Bellini fanno parte come gli altri della rosa – ha proseguito Andreatini sollecitato nello specifico -, non c’è nessuno che sia incedibile, poi sta alla coscienza del giocatore ed alle valutazioni della società nel procedere in una direzione o meno. Questo come regola generale, si ragiona sempre a 360 gradi. Se ci saranno richieste specifiche, vale per tutti, le stesse saranno valutate ma ad oggi non ci sono casi di sorta. Il Carpi? Come sapete c’è un rapporto consolidato nel tempo, ha continui rapporti con la Fermana, così come sono in piedi legami con club di Serie A ed esteri. Non nascondo amicizie in quegli ambienti, oltre che rapporti sportivi. Chiaro che i giocatori di prima fascia, però, scelgono in primis livelli a loro consoni. Così come per i nostri giovani di talento: bisogna considerare anche l’impatto che avrebbe nel ragazzo l’arrivo in uno spogliatoio di over e sfide tra soli adulti. Due elementi da soppesare cioè per permettere una crescita graduale, senza rischi”.
“Ricordiamoci inoltre – l’inciso del dirigente – che la nostra è una società che rispetta gli impegni presi, ci si sta bene, c’è un pubblico che ti rende partecipe ed è interessato, pronto quindi a farci stare sulla corda nei momenti necessari. La Fermana è una sorta di isola felice. Per chiudere, cercheremo dunque di fare del nostro meglio in chiave mercato, sempre nel rispetto del budget e chiaramente solo in ottica a noi funzionale”.
“Clemente, Grieco e Zerbo li conosciamo bene – la chiusura del direttore sportivo nel merito delle presunte indiscrezioni circolate di recente che vedrebbero sulla via per Fermo gli ex gialloblù -, parliamo di un trio con caratteristiche che, eventualmente, andrebbero ad arricchire la nostra rosa“.
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