“Le Marche, con l’assessora Manuela Bora, tornano ad essere rappresentate a pieno titolo a Bruxelles, nel Comitato europeo delle Regioni”.
E’ quanto annunciano proprio dalla Regione con un comunicato stampa a cui si aggiungono le dichiarazioni dell’assessore regionale alle Politiche comunitarie: “Questa nomina rappresenta una grande opportunità per la comunità marchigiana. In questo modo, si potrà svolgere un ruolo ancora più attivo nelle istituzioni europee e in settori strategici come la sanità, l’istruzione, l’occupazione, le politiche sociale e i trasporti. Ma anche su temi come la coesione economica, l’energia e i cambiamenti climatici. Un risultato particolarmente importante, dunque: il Comitato europeo delle Regioni, infatti, è un organo consultivo della Ue e il suo ruolo è quello di offrire, alle città e alle regioni, la possibilità di esprimere opinioni nel processo legislativo dell’Unione così da assicurare il rispetto delle posizioni e delle esigenze degli enti regionali e locali. L’attuale rappresentanza scadrà il 25 gennaio 2020 e sarà rinnovata dal Consiglio dei Ministri dell’Unione europea. Tutte le questioni di cui si occuperà il Comitato – rilancia l’assessora nella nota stampa – sono di grande attualità. Soprattutto, si tratta di ambiti dove le scelte territoriali incidono in modo sostanzioso per definire le politiche di settore e la loro efficacia”. Per l’assessora, che è anche titolare della gestione dei fondi europei (Por Marche Fesr), “è un riconoscimento ulteriore e costituisce la prosecuzione di un percorso già intrapreso per dare un nuovo impulso a tematiche importanti, come quelle relative alla ricostruzione post sisma ma anche quelle per il clima e per l’energia”.
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