di Paolo Gaudenzi
FERMO – “Grande prestazione dei ragazzi, quasi perfetta. Per renderla tale è mancato solo il gol”.
Apre con queste parole la conferenza stampa post Vicenza il tecnico canarino Mauro Antonioli, raggiante per il pari a reti inviolate maturato al cospetto della capolista, che prosegue.
“Tutto merito dei ragazzi che sono stati concentratissimi e hanno creato tanto, vedi il pallonetto di D’Angelo, il triangolo con rabona ed altre circostanze, siamo stati davvero bravi”.
“Stiamo migliorando, abbiamo messo in difficoltà la capolista penalizzata dal nostro fondo di gioco che, ovviamente, grava negativamente anche su di noi dal punto di vista della costruzione. Mane e Urbinati hanno fatto girare bene la squadra, giocando a due tocchi e in sicurezza. Ce la siamo giocata, la prestazione c’è stata e, va ricordato, contro la prima in classifica”, ha proseguito Antonioli.
“Non ci siamo mai distratti, se non nel caso di un’uscita bassa da parte di Ginestra, limitando per come abbiamo provato in settimana, riuscendoci oggi, un collettivo forte e farcito di tanti singoli. Ginestra? La sua esperienza ci sta aiutando, ma non dimentichiamo il valore di Gemello, ragazzo valido e di prospettiva – il congedo del mister gialloblù -. Proseguiamo per come stiamo facendo, tireremo le somme più avanti, consapevoli dei risultati di giornata che aprono ad un girone di ritorno tosto, ritoccato verso l’alto dai primi movimenti di mercato a dare tangibili frutti, nella panoramica di torneo, a chi ha già operato”.
“Se la mia occasione finiva dentro penso che arrivavo al Duomo correndo” l’approccio analitico di Massimo D’Angelo riferito ad una fase della partita in cui è reso protagonista.
“Ho la pecca di andare a tratti, in questa categoria ci può stare, ma se posso mi piace spesso provare la giocata“.
“Penso che la prestazione sia stata identica allo scorso anno proprio contro lo stesso Vicenza, risultato e reti a parte, dove non abbiamo subito nulla maturando un punto del tutto legittimo. Tutti hanno ben figurato, senza demeritare – ha continuato il talentuoso canarino -. Sarà un gennaio particolare per noi, con tante partite contro avversari di qualità in rapida sequenza. Il tutto con il mercato aperto, che rende l’atmosfera un po’più particolare. Siamo ripartiti, nel 2020, con il piglio ritrovato in coda al 2019, vale a dire con il carattere che da un triennio a questa parte ha tipicizzato la Fermana. Per quello che mi riguarda sto bene, personalmente sono stato penalizzato dagli infortuni ma ora sto ritrovando la giusta continuità”.
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