di redazione CF
Poker di clandestini per la polizia di Fermo. In sole due ore. Gli agenti della questura di Fermo, infatti, nel corso di uno dei loro consueti, praticamente quotidiani, controlli a tappeto del territorio, a partire dalla costa con epicentro Lido Tre Archi, hanno scovato due pakistani e due cinesi irregolari sul territorio nazionale. Questa la notizia nella notizia, più ampia del report dei controlli che hanno portato le divise a controllare 60 vetture e più di cento persone. Ma andiamo per ordine, partendo proprio da quei quattro clandestini che, a causa della momentanea indisponibilità di posti nei Centri di permanenza per il rimpatrio, sono stati raggiunti da decreti di espulsione del prefetto e dall’ordine del questure Soricelli di abbandonare il territorio nazionale.
“Intenso impegno straordinario, derivato dai controlli, per il personale dell’Ufficio Immigrazione. Infatti in solo due ore sono stati rintracciati dalle pattuglie delle Volanti quattro stranieri irregolari sul territorio nazionale. Si tratta di due cittadini pakistani e due cinesi.
I rintracciati, con una spola continua tra Lido tre Archi e la questura, sono stati condotti in questura per il loro fotosegnalamento, gli accertamenti di competenza dell’Ufficio Immigrazione e l’emissione dei provvedimenti di legge.
Per la provvisoria indisponibilità di posti nei Centri di permanenza per il Rimpatrio sul territorio nazionale, ai quattro extracomunitari, un pakistano già richiedente asilo in Germania, un secondo pakistano e due cinesi, finora sconosciuti in questi ambiti territoriali – spiegano proprio dalla questura – sono stati notificati decreti di espulsione del Prefetto di Fermo e l’ordine del Questore di abbandonare il territorio nazionale”.
Non hanno sosta, dunque, i controlli straordinari di sicurezza predisposti ed attuati dalla Questura di Fermo con la partecipazione di personale della Squadra Mobile, della Volante, della Polizia Scientifica, del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e con l’unità cinofila della Guardia di Finanza.
“Due giorni ancora intensi di attività che – aggiungono dalla questura nel report ad ampio raggio – hanno avuto come primario obiettivo la località di Lido Tre Archi e le strade che conducono a quella zona.
Sono stati effettuati, infatti, numerosi posti di controllo che hanno portato all’identificazione di più di cento persone ed al controllo di circa 60 veicoli.
Gli operatori della Squadra Mobile e della Scientifica hanno continuato il monitoraggio degli appartamenti abbandonati ubicati in alcuni dei palazzoni alla ricerca di soggetti che vi bivaccano ed vi delinquono. Sono stati, inoltre, controllati gli avventori di quattro locali pubblici. Una verifica ad ampio raggio, senza sosta, che ha, tra l’altro, l’obiettivo di riaffermare la legalità e la presenza delle forze dell’ordine in quella zona”.
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