Contestazione post Ascoli-Frosinone,
daspo di 3 anni per un fermano

IL PROVVEDIMENTO è stato comminato nei confronti di un ragazzo di circa 30 anni resosi responsabile del lancio di due bombe carta nei momenti concitati del dopo partita, fuori dallo stadio "Del Duca"

Il dopo Ascoli-Frosinone, ma soprattutto il lancio di due bombe carta (di cui una rimasta inesplosa), costa caro a un tifoso bianconero. La Questura ha infatti comminato un Daspo di 3 anni, con obbligo di firma per dodici mesi, a un fermano di circa 30 anni, individuato quale responsabile del fatto.

Il tutto è accaduto durante la contestazione che, alla fine del match dello scorso 26 gennaio perso dall’Ascoli per 1 a 0, è andata in scena fuori dallo stadio “Del Duca“. L’uomo, residente nel fermano, era stato tratto in arresto due giorni dopo e posto agli arresti domiciliari. A seguito della convalida dell’arresto ecco il provvedimento triennale per cui non potrà accedere a luoghi dove si svolgono le manifestazioni sportive. L’obbligo di firma di un anno presso la Questura di Fermo avrà decorrenza dalla prossima partita dell’Ascoli. Il provvedimento è esteso anche alle partite della Nazionale.
Proseguono intanto le indagini della Digos, unitamente alla Polizia Scientifica della Questura, su quanto accaduto nel post Ascoli-Frosinone.


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