“Positivi i risultati ottenuti dalla Polizia provinciale di Fermo nell’attività di controllo del cinghiale”. E’ il giudizio espresso dalla Provincia di Fermo nell’ambito del report sull’attività della Polizia provinciale in merito al controllo dei cinghiali.
“Il Piano di Controllo regionale del Cinghiale 2018-2023, approvato dalla Regione Marche con deliberazione di giunta 645/2018, prevede interventi programmati su scala territoriale regionale, da attuare tramite le guardie venatorie provinciali, al fine di contenere il problema dei danni causati alle produzioni agricole dalla specie cinghiale. Nell’ambito delle attività previste nel Piano regionale, la Polizia Provinciale di Fermo ha provveduto ad organizzare, per il 2019, 59 battute di controllo della specie cinghiale, abbattendo 241 capi.
L’attività di controllo ha interessato tutto il territorio della Provincia di Fermo, ad esclusione dell’area ricadente all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Le battute si sono concentrate prevalentemente in quella parte del territorio in cui sono localizzate produzioni agricole di notevole interesse economico, laddove è prevista l’eradicazione tramite abbattimento, in quanto la presenza del cinghiale non è in alcun modo compatibile con il contesto e le caratteristiche socio-territoriali. In queste zone sono stati effettuati 51 interventi e abbattuti 231 capi. Gli altri ambiti territoriali oggetto di controllo sono stati interessati complessivamente da 8 battute con una decina di capi abbattuti”.
“Il Corpo di Polizia Provinciale della Provincia di Fermo è composto da soli tre agenti – ricorda la presidente Moira Canigola – che esercitano tutte le funzioni allocate da parte della Regione Marche, compresa quella del controllo della caccia. La Polizia provinciale, pur essendo in esiguo numero, ha agito con grande impegno per attuare un’adeguata ed efficace azione di controllo dei cinghiali, importante per tutto il territorio provinciale. Voglio esprimere – continua la presidente Canigola – un sentito ringraziamento, oltre al personale provinciale, alle guardie volontarie e ai proprietari o conduttori di fondi agricoli, che hanno assiduamente partecipato agli interventi, contribuendo in maniera incisiva all’attività di controllo della specie cinghiale. Ritengo – conclude la presidente Moira Canigola – che i risultati raggiunti dalla Polizia Provinciale di Fermo nell’anno 2019 siano sicuramente positivi e incoraggianti per l’aumento della sicurezza sulle strade e la riduzione dei danni all’agricoltura”.
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