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Il Porto degli autori” torna con Christina Pacella

PORTO SAN GIORGIO - Sabato 8 febbraio (ore 17) la presentazione del libro in biblioteca

La biblioteca comunale Pieri ospita sabato 8 febbraio, alle 17, l’incontro con Christina Pacella. Si tratta del secondo appuntamento del 2020 della rassegna dell’Assessorato alla Cultura “Il Porto degli autori”. Presenterà il libro “La bambina che salvò il mondo” edito dalla casa editrice Zefiro. La scrittrice dialogherà con il direttore artistico Francesco Rapaccioni.

L’AUTRICe

Nata nel 1971 da genitori emigranti, ad Hamilton in Canada, Christina Pacella si trasferisce in Italia a 19 anni per frequentare l’università. Insegna inglese da lettrice nelle scuole pubbliche e private. Innamorata della Natura sin da bambina, inizia da adolescente ad occuparsi di educazione ambientale sia in Canada che in Italia. Nel corso di numerose attività in ambito sociale conosce Salvatore Borsellino e diventa attiva con l’associazione Il Movimento delle Agende Rosse. Scrive e traduce articoli per il sito www.19luglio1992.com. Collabora con il giornale online The Huffington Post edizione USA e, successivamente, con la pubblicazione online Thrive Global. Nel 2013 pubblica il suo primo libro per ragazzi, intitolato “Il Sogno di Paolo”. E’ spesso ospite nelle scuole e partecipa a conferenze in qualità di relatrice sui temi di mafia, bullismo e cyberbullismo. E’ sposata ed ha due figli.

IL LIBRO
“La bambina che salvò il Mondo” è una storia di coraggio, amicizia e speranza, che solo la purezza e la spontaneità di una bambina, un cucciolo d’orso, un’elefantina ed un pipistrello strampalato possono regalare al lettore. Dalla fantasia dell’autrice prende vita un racconto coinvolgente che affida a questa improbabile “compagnia” l’incarico di salvare il mondo dalla minaccia dell’inquinamento.
“Leggere questo lungo racconto – sottolinea Carlo Pagliacci della Zefiro – è stato bello ed emozionante. Ho imparato cose che non conoscevo come, ad esempio, la triste sorte del Lipote dello Yangtze, in lingua cinese Baiji, un delfino di acqua dolce che popolava le acque del fiume Azzurro, oggi estinto a causa dell’inquinamento e della costruzione di una enorme diga. Lo Yangtze figura tra i dieci fiumi più inquinati al mondo. Avere la consapevolezza di quanto sia ormai improcrastinabile il tema salvaguardia dell’ambiente ci ha spinto a considerare sempre più l’importanza di dare spazio a voci di autori impegnati su questo fronte, soprattutto in storie dedicate ai bambini. Non a caso il libro è arricchito da una postfazione scritta da Marco Affronte, naturalista e parlamentare europeo, che spiega in parole semplici il significato dello sviluppo sostenibile ed il rischio che si corre decidendo di non intraprendere questa strada”.
Tra le caratteristiche particolari della pubblicazione, da segnalare che si tratta di una edizione bilingue, italiano ed inglese “pensata con una finalità educativa doppia – continua Pagliacci – sia in termini di contenuti che di apprendimento linguistico, come del resto già fatto con altre nostre pubblicazioni in italiano ed arabo”. Non solo: i diritti d’autore maturati saranno versati all’associazione Mus-e del Fermano onlus che si occupa di integrazione a scuola attraverso l’arte.
“Il senso profondo di questo libro – conclude Christina Pacella – è quello di mandare un messaggio di speranza: sono certa che dentro la nostra comunità di esseri umani si celi un’energia ed una intelligenza capaci di trovare soluzione al rischio della devastazione del pianeta. E questa energia ed intelligenza potrebbero albergare nel cuore e nell’anima dei più piccoli. E’ nostro compito coltivarle, mettere a disposizione gli strumenti utili per farle crescere e sviluppare. Se anche soltanto una pagina di questo libro riuscirà a promuovere consapevolezza, allora vorrà dire che il mio impegno non sarà stato vano”.


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