Nella giornata del Ricordo, torna la fiaccolata in memoria delle vittime delle Foibe

FERMO - Lunedì 10 febbraio, alle 21.00, un lungo e silenzioso corteo partirà dal piazzale antistante lo stadio Recchioni fino a raggiungere Largo Vittime delle Foibe, per l'undicesima edizione di un evento che, da lustri, ripercorre la triste vicenda patita dai connazionali alla fine della Seconda guerra mondiale. Appuntamento patrocinato dal Comune di Fermo e predisposto dall'Associazione Nazionale Istria Fiume e Dalmazia

FERMO – Lunedì 10 febbraio, dalle ore 21 in poi, in occasione della Giornata del Ricordo, si terrà la commemorazione solenne “In Ricordo”, tributata alla memoria degli italiani vittime delle Foibe e dell’Esodo.

Dallo stadio “Recchioni” partirà quindi una fiaccolata, l’unica organizzata da ormai 11 anni in tutta la provincia,completamente apartitica e priva di qualsiasi simbolo di appartenenza politica, che nel più assoluto silenzio e sotto le insegne giuliane, istriane e dalmate raggiungerà Largo Vittime delle Foibe, nei pressi dell’ex consorzio agrario, dove avverrà un momento di riflessione in prossimità della targa commemorativa e l’ormai consueta deposizione di fiori.

“Doveroso è ricordare l’esodo che nel 1943 costrinse circa 350 mila italiani a fuggire dalle coste orientali dell’Adriatico per trovare salvezza nei centri di raccolta profughi nella loro patria, in Italia, e ancora più doveroso commemorare gli otre 15 mila italiani infoibati e massacrati dalle truppe Jugoslave di Tito”, commentano dall’organizzazione.

“Numerose sono le iniziative in calendario per tutto il mese di Febbraio, che a vederci coinvolti con l’impegno di diversi componenti delle due associazioni marchigiane, la nostra di Fermo e quella di Ancona – precisano -. Senza un lavoro di gruppo non saremmo mai riusciti a far fronte a tutte le richieste che l’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia ha visto crescere anno dopo anno. E’ nata la necessità di fare una rete collaborativa per poter coprire interamente tutta la regione. Molte le piazze, associazioni e soprattutto scuole che hanno aperto le porte a delle vere e proprie lezioni di storia, proiezioni e momenti di riflessione per portare alla luce questa immane tragedia della nostra Nazione”.

Saranno presenti alla Fiaccolata e nei vari appuntamenti portando la loro testimonianza i due presidenti dell’Associazione Nazionale Istria Fiume e Dalmazia di Fermo ed Ancona, Orazio Zanetti Monterubbianesi e Giuliano Piccinni, entrambi esuli, altri componenti di grande importanza come Emanuele Piloni, Luciano Hinna e Ettore Pelati, figli e nipoti di esuli.

“Una luce particolare però la vogliamo puntare su Liviana Sivocci, di 84 anni, la “nonna” di tutti noi – concludono – esule istriana e testimone diretta che si è messa a completa disposizione per raccontare quanto vissuto sulla propria pelle e sulla sorte del destino dell’intera famiglia durante l’esodo. Ci auguriamo la massima partecipazione e oltre alla cittadinanza, si invitano le istituzioni tutte, il sindaco e l’amministrazione tutta, affinché possa essere offerto il doveroso omaggio alle vittime di questa immane tragedia”.


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