di Sandro Renzi
“Nessun pericolo per i bambini” così l’assessore all’ambiente Massimo Silvestrini, rispondendo alle preoccupazioni di alcuni genitori che frequentano Piazza Torino e che nei giorni scorsi avevano chiesto l’intervento del Comune per manutenere il verde dell’area giochi. “I tronchi delle due palme che si trovano sul lato est della piazza saranno presto abbattuti -chiarisce Silvestrini- abbiamo solo messo in atto la procedura prevista nel caso di piante affette dal punteruolo rosso, ovvero prima il taglio delle foglie, poi il trattamento nella speranza che la pianta possa riprendere. In caso contrario, trascorsi circa tre mesi, si procede all’abbattimento”. Ed è la sorte che toccherà quasi certamente anche a queste due palme. Sono una dozzina quelle già abbattute e tre quelle ancora in vita. Le ultime, a dire il vero, presenti nella piazza dove, nel frattempo, si è proceduto alla piantumazione di nuove essenze arboree.
“Chiaramente non si tratta di palme per ovvii motivi -prosegue l’assessore- ma di piante autoctone. Alcune, che non avevano attecchito, sono state sostituite gratuitamente dalla ditta a cui ci siamo rivolti”. Al posto delle palme attaccate dal parassita e poi tagliate (basta dare uno sguardo a via Petrarca) l’Amministrazione opterà per altre specie più resistenti. La palma washingtonia, ad esempio, sarà quella scelta per il lungomare e per le aree che si affacciano su via Gramsci. “Anche se non abbiano la certezza assoluta che non possano essere attaccate dal punteruolo” avverte ancora Silvestrini “ma è su questa specie che ci siamo orientati per quella parte della città”. Altra preoccupazione sollevata dai genitori riguardava la presenza di “spuntoni” di vecchi tronchi che affiorano dalla terra per pochi centimetri. “Nel bilancio di previsione voglio individuare delle risorse per finanziare un piano che consentirà di sradicare definitivamente non solo a Piazza Torino ma anche in altre parti della città le basi di piante abbattute“.
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