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Problemi e possibilità del commercio locale: incontro con associazioni e negozianti alla Casa del volontariato

PORTO SANT'ELPIDIO - Assemblea promossa da Fratelli d'Italia, Marcotulli:"E' forte la richiesta di maggiore concertazione tra operatori e ammministrazione"

Si è tenuto alla Casa del volontariato, su impulso del coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia, un incontro per discutere di problemi e prospettive di rilancio del commercio locale. All’iniziativa, promossa dal capogruppo Giorgio Marcotulli, hanno partecipato tra i relatori Maria Teresa Scriboni per Confcommercio Marche centrali, Gaetano Pieroni per Cna e Sonia Ciarrocchi per Confartigianato. Una ventina i titolari di attività che hanno aderito all’invito, rivolto a negozianti, operatori del settore turistico ed associazioni di categoria.

“E’ stata una positiva occasione di confronto, con un proposito assolutamente costruttivo – spiega Marcotulli – per affrontare le criticità del commercio, allargando anche il tema alle prospettive turistiche di Porto Sant’Elpidio. Credo sia fondamentale stimolare una partecipazione attiva da parte degli operatori, solo così si potranno trovare soluzioni concrete per migliorare in futuro. Uno degli aspetti emersi nel corso della serata, ad esempio, è proprio la mancanza di continuità nel tavolo di concertazione tra commercianti ed amministrazione comunale. Servirebbe convocarlo con maggiore regolarità, ad esempio nell’organizzazione del programma natalizio si è percepita la mancanza di una cabina di regia. Il compito del Comune è proprio fare da collante tra tutti i soggetti, siano associazioni di categoria o singole attività. Oggi vediamo diverse realtà, dalle associazioni di quartiere a quelle di commercianti fino ai b&b, ci sono anche molti soggetti che non fanno parte di associazioni, il ruolo dell’ente è proprio quello di coordinare ed ascoltare tutti gli attori”.

Si è parlato anche di turismo e nel corso degli interventi si è sollecitato l’impegno a definire un’identità della città, ad investire su un maggiore decoro urbano, per poter presentare ai potenziali visitatori un’immagine appetibile di Porto Sant’Elpidio. “E’ sacrosanto che Porto Sant’Elpidio investa sul turismo – continua Marcotulli – ma dobbiamo chiederci anche cosa abbiamo da offrire. La situazione della nostra costa la conosciamo ed è unanime la convinzione che ci sia bisogno di risposte certe sulle infrastrutture per la difesa del litorale. All’ultimo Consiglio comunale abbiamo sentito che l’amministrazione sarebbe disposta a sobbarcarsi un mutuo per coprire in parte la spesa per le scogliere, che è di esclusiva competenza della Regione. Ci sono più di 3 milioni di euro di differenza tra le risorse previste nel triennio dalla giunta regionale e quello che serve per il primo stralcio dei lavori. Pensiamo a quanti progetti si potrebbero realizzare con tutti quei soldi”.

In conclusione, all’Amministrazione comunale si chiede un programma ad ampio raggio sul commercio ed il turismo locale. Nel corso della serata si è parlato ad esempio di credito garantito, per favorire, tramite le organizzazioni di categoria, un più facile accesso al credito a tassi agevolati. Uno dei temi toccati sono i fondi, in questi giorni stanziati dalla regione Marche, per il sostegno del commercio al dettaglio, specialmente nelle piccole realtà, e per la realizzazione di centri commerciali naturali. “Abbiamo vicino a noi esempi virtuosi di rilancio – conclude il consigliere Marcotulli – credo ad esempio che il comune di Fermo abbia saputo attuare iniziative incisive per dare spinta al commercio locale. Sarebbe positivo ad esempio promuovere sgravi fiscali totali per i locali inutilizzati, se messi a disposizione di associazioni locali per eventi o esposizioni”.

P.Pier.


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