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La Sutor inciampa anche sul
parquet della Teate Chieti

SERIE B - Un primo quarto da incubo crea i presupposti per una concreta ipoteca sulle sorti della gara in favore dei padroni di casa. La reazione della Premiata non si è fatta attendere, ma la gestione della parte restante del match da parte della truppa abruzzese ha portato alla rinnovata sconfitta gialloblù, quotata 82-72

CHIETI – Niente da fare per la Sutor Basket Montegranaro sul campo della Teate Basket Chieti, dove dopo un primo quarto da incubo, gli uomini di coach Ciarpella non riescono mai a trovare le energie mentali e fisiche per ricucire uno strappo che i padroni di casa hanno il merito di proteggere se non trovando qualche difficoltà nel finale dell’ultimo quarto.

Dopo il primo successo del 2020 ottenuto nell’ultimo turno, tra le mura amiche della Bombonera, nel derby contro Porto Sant’Elpidio Basket, la Sutor era attesa dalla difficile trasferta di Chieti. I Teatini padroni di casa sono scesi in campo infatti con un roster di primissimo livello e dopo un inizio di stagione fatto di alti e bassi si presentavano all’appuntamento da sesta forza del campionato e con una striscia ancora aperta fatta di tre vittorie conquistate negli ultimi quattro match. I ragazzi di coach Ciarpella dall’altra parte erano chiamati a dare il 101% di loro stessi per confermare quanto di buono visto nelle ultime uscite e soprattutto per ritrovare quei due punti che mancano in trasferta da troppo tempo dalle parti di Montegranaro.

IL TABELLINO

TEATE BASKET CHIETI 82: Rezzato 21, Stanic 4, Di Carmine 6, Ponziani 10, Gialloreto 5, Meluzzi 10, Pederzini 10, Ruggiero 16, Signorini, Mijatovic n.e. All. Domenico Sorgentone

SUTOR PREMIATA MONTEGRANARO 72: Lupetti 3 , Ragusa 16 , Villa 10 , Di Angilla , Jovovic 8, Caverni 6 , Polonara 3 , Rovatti 18 , Panzieri 4. All. Marco Ciarpella

ARBITRI: Mauro Davide Barbieri di Roma e Silvio Faro di Tivoli (RM)

PARZIALI: 27-8, 22-24, 17-17, 16-23

PROGRESSIVI: 27-8, 49-32, 66-49, 82-72

LA CRONACA

Coach Marco Ciarpella conferma lo strating five visto nell’ultimo turno contro Porto Sant’Elpidio che vedeva schierati Caverni nel ruolo di play con Rovatti e Villa ai lati mentre i soliti Polonara e Panzieri si sono posizionati nel pitturato. A partire forte sono subito i padroni di casa che con i 2 canestri di Pederzini e la bomba di Rezzano vanno sul 7 a 0 dopo i primi due minuti di gioco. La Premiata tenta l’immediata reazione ma i tentativi da tre punti dei gialloblù finiscono tutti per sbattere sul ferro. A sbloccare il tabellino per i veregrensi ci pensa Rovatti, che finalizza con una schiacciata un’azione di contropiede, ma Chieti non vacilla e infatti Ruggiero trova immediatamente la tripla del 10-2. Coach Ciarpella chiama il time out per riordinare le idee ma al rientro in campo Rezzano mette in fila due bombe che allargano ulteriormente la forbice del vantaggio che a metà quarto tocca il +14I gialloblù accusano il colpo e non danno segni di ripresa continuando a sbagliare molto anche sotto canestro mentre i teatini giocano sul velluto. Fanno il loro ingresso sul parquet i veregrensi doc Ciarpella e Lupetti per provare a dare una scossa che però non arriva e così i primi dieci minuti si chiudono con la tripla dell’appena entrato Meluzzi che certifica il risultato sul 27 a 8 per i locali.

Il secondo periodo inizia con un canestro di Villa che sembra innescare l’attesa quanto auspicabile reazione gialloblù e in effetti Chieti incontra le prime difficoltà in fase realizzativa, con i primi due minuti passati a digiuno di punti. Di Carmine per Chieti ritrova la via dei due punti mentre dopo un break chiamato dalla panchina gialloblù a Panzieri il canestro risputa fuori il tentativo di tripla e così i teatini riprendono saldamente in mano le redini di una gara che a 6’ 34’’ dall’intervallo lungo li vede avanti 34-10. Provano a mettere in campo almeno l’orgoglio i veregrensi che confezionano un minibreak di 0-6 grazie ai 4 punti realizzati di Ragusa e i due da Panzieri che costringono coach Sorgentone a chiamare il suo primo time out. I gialloblù riescono a rosicchiare qualche punto all’avversario arrivando fino al -16 ma la fisicità e la qualità dei padroni di casa è tanta roba. Gli ultimi frangenti del primo tempo vengono infatti sono gestiti da Stanic e Pederzini che tengono oltre a tenere distanza di sicurezza gli avversari e riescono anche ad incrementare il vantaggio. La prima parte di gara si conclude con una tripla dall’angolo di Rovatti che porta il risultato sul 49-32 e permette quantomeno alla Premiata di aggiudicarsi il quarto.

Il secondo tempo inizia con il timbro subito di Pederzoli e la bomba poco dopo di Ruggiero e così la trama del match sembra non cambiare. Come se non bastasse la Sutor perde anche il suo play Michele Caverni che è costretto ad uscire dal campo per essere soccorso dallo staff medico e i sanitari dopo una brutta botta alla testa rimediata cadendo sul parquet dopo un tentativo di andare a canestro. Nonostante la sfortuna gli uomini di coach Ciarpella tengono testa per lo meno nei parziali ai biancorossi ma a metà quarto il distacco dagli avversi rimane ancora di 18 punti. Con il passare del tempo i gialloblù perdono lucidità nell’andare a canestro e così ad approfittane è soprattutto Rezzano che porta il risultato sul 62-39 a 4’’ dal termine del quarto. I veregrensi trovano in Ragusa la forza di non mollare e così rabbiosamente rispondono colpo su colpo ai nuovi tentativi di fuga dell’avversario e così i punti di svantaggio al termine del terzo periodo rimangono invariati a 17.

I primi istanti degli ultimi dieci minuti del match sono caratterizzati da ritmi baldi fino a quando dopo due minuti Panzieri smuove il tabellone luminoso in avanti per la Sutor ma la risposta di Chieti non si fa attendere e così prima la tripla di Ruggiero e poi il canestro di Stanic portano a +20 i teatini. A metà quarto i veregrensi si sbloccano dalla linea dei tre punti con Lupetti ma a pareggiare i conti arriva l’immediata risposta del capitano biancorosso Gialloreto e così le distanze restano invariate. Negli ultimi minuti però i ragazzi di coach Sorgentone iniziano forse a cullarsi sul rassicurante vantaggio e così la Premiata ne approfitta grazie anche ad un Rovatti mai domo e così il risultato a 2’14’’ dalla fine è di 78-66. Dopo il break chiamato dalla panchina locale, Villa trova due punti conquistando un canestro aggiuntivo portando i suoi fino al -8 ma i padroni casa non si impressionano e così fanno loro senza troppi patemi un match che termina sul risultato di 82-72.

La Sutor non riesce a sbloccarsi in trasferta, anche se ad onore del vero, il Teate Basket Chieti, come da pronostico, si è dimostrato un avversario costruito per competere nelle zone nobili della graduatoria del girone C. Ci sarà poco tempo per i ragazzi di coach Ciarpella per rimuginare su questa sconfitta in quanto nel prossimo turno alla Bombonera arriverà la New Flying Balls Ozzano per una sfida dove ci saranno dei punti pesantissimi in ottica salvezza.

LE DICHIARAZIONI

Al termine della gara in sala stampa per la Sutor Basket Montegranaro è intervenuto Jacopo Ragusa (nella foto di copertina insieme all’addetto stampa, Edoardo Pierluigi).

“Oggi abbiamo affrontato un avversario molto forte contro il quale abbiamo vinto tre quarti dopo un primo periodo assolutamente da dimenticare – dichiara il numero 5 gialloblù – contro una squadra così compatta e composta da tante bocche da fuoco è poi sempre difficile ritornargli sotto ma noi ora dobbiamo ripartire dalle buone cose che abbiamo dimostrato negli ultimi tre periodi. Da qui in poi per noi saranno tutte finali e quindi abbiamo l’obbligo di impegnarci al massimo a prescindere dall’avversario che avremo di fronte. Contro Chieti anche era importantissimo vincere ma a partire dalla prossima in casa contro Ozzano i punti in palio inizieranno ad essere pesantissimi quindi dovremo lavorare duro in allenamento rimanendo concentrati sul nostro obiettivo”.

 


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