di Giorgio Fedeli e Andrea Braconi
I carabinieri del Radiomobile, ancora una volta, ci avevano visto giusto. Questa sera, intorno alle 20, infatti una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri di Fermo ha intimato l’alt a una vettura a Porto Sant’Elpidio. E il sospetto era fondato.
Sì perché il giovane al volante, nell’auto insieme ad altri due ragazzi, invece di fermarsi ha premuto il piede sull’acceleratore nel tentativo di scappare. Ne è nato un rocambolesco inseguimento con i fuggitivi a cercare di dileguarsi e i militari dell’Arma a tallonarli, a non mollare di un centimetro. E alla fine, dopo sorpassi e curve azzardate, l’auto in fuga, dopo aver impattato con alcune auto, è andata a schiantarsi, ironia della sorte, proprio contro il muro di cinta della caserma dei carabinieri di Porto Sant’Elpidio. Ma dopo l’impatto i tre malviventi sono schizzati fuori dall’auto e, raggiunta la ferrovia, sono scappati sui binari. I militari dell’Arma hanno trovato all’interno della vettura degli arnesi da scasso e dei sacchetti di quelli utilizzati per custodire oro e monili. Evidentemente i banditi, prima di lasciare l’auto, o nel corso della fuga, si sono messi in tasca una possibile refurtiva. E non si esclude che possa trattarsi di ladri che hanno messo a segno dei furti, in questi ultimi giorni, tra Sant’Elpidio a Mare e Monte Urano. Le ricerche dei carabinieri di quei tre in fuga sono ancora in corso.
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