Ok al progetto per l’adeguamento sismico di Villa Murri, per la parte degli ex granai adibiti ad uffici comunali. L’opera era stata finanziata tra quelle della ricostruzione post sisma nel 2017, con un contributo da 850.000 euro. Le procedure sono procedute con la gara per l’individuazione del progettista, con uno studio laziale ad aggiudicarsi l’incarico. Il progetto è stato ampiamente modificato rispetto alla versione iniziale, su richiesta dell’ufficio regionale speciale della ricostruzione, che ha avallato l’ultima versione. Ora, dopo l’approvazione del progetto esecutivo, sarà indetta la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori, che consisteranno in un consolidamento della struttura.
Villa Murri era rimasta per un breve periodo parzialmente inagibile, all’indomani delle scosse di terremoto dell’autunno 2016. Ora, con i lavori che dovrebbero partire entro il 2020, sarà assicurata all’immobile una maggiore resistenza in caso di eventi sismici. L’edificio ospita una parte degli uffici comunali, dai servizi sociali alla cultura, oltre alla bibiolteca cittadina. In futuro, l’amministrazione comunale sarà chiamata a valutare sulla destinazione di quegli spazi, sempre che l’acquisto dell’ex cineteatro Gigli, destinato ad ospitare proprio la nuova biblioteca comunale, sia portato a termine.
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