facebook twitter rss

Milleproroghe e sisma, Confindustria:
“Importanti emendamenti non approvati,
incontreremo i parlamentari del territorio”

TERREMOTO - Dalla sigla degli imprenditori: "Le commissioni Bilancio e Affari Costituzionali non hanno approvato fondamentali emendamenti tra cui quello relativo alla proroga dal primo gennaio 2020 al primo gennaio 2021 della sospensione dei termini per la notifica delle cartelle di pagamento"

Da sin. Giampietro Melchiorri e Simone Mariani

“Alcuni provvedimenti auspicati e sostenuti dalle imprese localizzate nel territorio colpito dal sisma del 2016 non sono stati recepiti dal legislatore”. E’ la reazione di Confindustria Centro Adriatico sulle “azioni intraprese a seguito della bocciatura degli emendamenti a tutela delle popolazioni colpite dal sisma”.

“In particolare, in sede di conversione del cosiddetto decreto Milleproroghe, le commissioni Bilancio e Affari Costituzionali non hanno approvato alcuni fondamentali emendamenti tra cui quello relativo alla proroga dal primo gennaio 2020 al primo gennaio 2021 della sospensione dei termini per la notifica delle cartelle di pagamento, di riscossione delle somme risultanti da accertamenti esecutivi nonché delle attività esecutive degli Agenti della riscossione.

Per questo motivo, vista la gravità della situazione per il sistema economico locale, il presidente Simone Mariani e il vicepresidente Giampietro Melchiorri, insieme ai presidenti delle territoriali dell’Ance – Associazione Nazionale Costruttori Edili, hanno ritenuto utile ed opportuno richiedere un incontro per confrontarsi con gli onorevoli deputati e senatori del territorio.

Alla riunione in programma venerdì pomeriggio presso l’hotel Smeraldo di San Benedetto del Tronto, il cui obiettivo è quello di rappresentare la necessità e l’urgenza di un intervento immediato da parte del Governo e di concordare azioni comuni, parteciperà anche il presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti