TRAGEDIA SULL’ASFALTO
Spaventoso schianto all’incrocio:
muore motociclista 53enne

SANT'ELPIDIO A MARE - In serata il tragico epilogo: è spirato Alberto Sabbatini per le gravissime conseguenze dell'incidente sulla Faleriense; i sanitari lo avevano rianimato dopo mezzora di massaggio cardiaco

di Pierpaolo Pierleoni

Un impatto tremendo all’incrocio, le lamiere della moto che si incastrano con la parte anteriore di un’auto, il corpo di un centauro che vola in aria e ricade ad una decina di metri di distanza. Spaventoso incidente nel primo pomeriggio di oggi sulla provinciale Faleriense, all’altezza dell’imbocco con strada Santa Caterina, alla frazione Luce di Sant’Elpidio a Mare. Nonostante i tentativi disperati di rianimarlo,è spirato nel tardo pomeriggio un 53enne di Monte Urano. Si chiamava Alberto Sabbatini, abitava in zona Croce Strada. Era molto conosciuto in paese, aveva iniziato l’attività lavorativa come imbianchino, per poi aprire una piccola impresa edile.

Le condizioni dell’uomo sono parse da subito gravissime. In un campo a lato del luogo del sinistro è atterrata dopo pochi minuti l’eliambulanza. Sul posto automedica ed ambulanze della Croce azzurra, i vigili del fuoco e la polizia stradale per i rilievi dell’incidente. Sotto shock la conducente dell’auto, che ha riportato lievi traumi al volto e al collo, ma le sue condizioni non allarmano. Il motociclista, sulle prime battute, è rimasto lucido. Ha risposto ad alcuni residenti in zona ed automobilisti di passaggio, che si sono avvicinati per prestargli i primi soccorsi.

Nel giro di pochi minuti, però, la situazione è rapidamente peggiorata, per via delle gravissime lesioni interne provocate dal devastante impatto con l’auto. Il centauro è stato sottoposto a quasi mezzora di massaggio cardiaco dal personale sanitario a bordo dell’ambulanza. La situazione sembrava disperata, ma per alcune ore la vita di Sabbatini è rimasta attaccata ad un flebile filo di speranza. Il cuore, dopo i ripetuti tentativi di rianimarlo, ha ripreso a battere e il corpo è stato caricato su Icaro, per essere trasportato all’ospedale regionale di Torrette. Ma purtroppo il quadro clinico era già compromesso e poco prima delle 20 ai medici non è rimasto che constatarne il decesso. La Faleriense è rimasta bloccata per quasi un’ora, durante le operazioni di soccorso, poi la circolazione è tornata alla normalità.


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