Sicurezza, Marinangeli(Lega):
“Rallentamento del progetto telecamere ai varchi”

PORTO SAN GIORGIO - "Va riconosciuto all'amministrazione Loira un lavoro svolto che ha prodotto un ammodernamento e potenziamento di telecamere installate in diversi punti della città, come prevedeva il patto per la sicurezza, firmato con altri comuni della provincia di Fermo e la prefettura nel 2016"

Marco Marinangeli

“Prima di evidenziare delle inefficienze dell’amministrazione comunale sangiorgese in tema di sicurezza, ritengo di dover fare delle premesse e precisazioni.  Il tema della sicurezza dei cittadini non va strumentalizzato ma anzi deve unire le varie forze politiche anche contrapposte”.  Inizia così l’intervento di Marco Marinangeli referente Lega Porto San Giorgio.

“In questo senso  – spiega in una nota – dobbiamo riconoscere all’assessore Vesprini, una grande disponibilità al confronto con le forze di opposizione sul tema, insieme si è discusso su alcune proposte che hanno dato vita ad una mozione condivisa, presentata in consiglio comunale dalla minoranza, che incomprensibilmente i consiglieri di maggioranza non hanno sostenuto e votato.
La città di Porto San Giorgio non è esente da reati di micro criminalità, ma precisiamo che non esiste un problema di allarme sicurezza ma questo non vuol dire che bisogna abbassare la guardia. Anche se le attività più importanti sono prerogativa di enti di pubblica sicurezza superiori , le amministrazioni comunali debbono fare tutto ciò che è possibile per dare gli strumenti e gli elementi necessari per fare operare al meglio le forze dell’ordine.”

Marinangeli prosegue: “In tal senso va riconosciuto all’amministrazione Loira un lavoro svolto che ha prodotto un ammodernamento e potenziamento di telecamere installate in diversi punti della città, come prevedeva il patto per la sicurezza, firmato con altri comuni della provincia di Fermo e la prefettura nel 2016.  Benissimo per avere intercettato fondi dal ministero allora guidato dall’ex ministro Salvini, che ha contribuito al progetto di potenziamento della videosorveglianza per euro 45.615,00. Ora dobbiamo registrare un rallentamento del progetto presentato nel febbraio 2019, quando si prometteva che entro l’anno si sarebbe completato il progetto di installazione delle telecamere ai varchi della città, necessarie per garantire un costante controllo e monitoraggio, oltre che a rappresentare spesso, un deterrente per fenomeni delinquenziali.  Perché questo ritardo, quando saranno attivate le telecamere ai varchi della città?  Consentitemi di dire con una vena polemica, perché non avete usato la stessa velocità per installare le telecamere necessarie a multare i cittadini? Infine quando potremmo pensare di garantire quella sicurezza anche in zone periferiche? Dobbiamo essere uniti per una città sempre più sicura per i cittadini”.


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