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Coronavirus: Comune e ‘sociale’
scudo per proteggere i più deboli,
in arrivo anche agevolazioni sulle tasse

FERMO - L’amministrazione comunale, il settore Servizi Sociali e l’Ambito XIX insieme ai referenti delle varie strutture Cser, servizi socio educativi, scolastici, cooperative e aziende ospitanti i tirocini sociali si sono riuniti per approntare le misure più idonee a contenere e contrastare il Covid19

Allo scopo di adottare misure volte a contenere e contrastare la diffusione del Covid 19, ieri mattina si è tenuto un incontro cui hanno preso parte l’amministrazione comunale, il settore Servizi Sociali e l’Ambito XIX insieme ai referenti delle varie strutture Cser, servizi socio educativi, scolastici, cooperative e aziende ospitanti i tirocini sociali per approntare le misure più idonee a tale azione.

“Dall’incontro – il resoconto del Comune – è emersa la volontà di poter proseguire i servizi adeguandoli e mirandoli alle esigenze delle diverse situazioni in accordo con le famiglie.

Il percorso progettato prevede che da lunedì verranno elaborate modalità con attività integrative per beneficiari e famiglie nei Cser e nel Centro Sollievo, in collaborazione con il Dsm. Verranno, poi, verificate le situazioni, caso per caso nei servizi educativi scolastici per disabili, per creare supporto a domicilio con la presenza di un educatore e accompagnare i beneficiari in questo periodo di chiusura delle scuole. Al Sad per anziani monitoraggio per situazioni che hanno bisogno di presenza di operatori a casa e incremento delle visite a domicilio per verificare le condizioni di anziani fragili. Infine i beneficiari dei tirocini di inclusioni sociali dovranno seguire le indicazioni delle aziende o degli enti dove sono inseriti”.

Misure importanti – ha detto il sindaco Paolo Calcinaro – che fanno parte di un percorso elaborato anche con risorse importanti, percorso elaborato dai Servizi Sociali che ringrazio per il lavoro che stanno portando avanti. Fra queste, appunto, il sostegno scolastico per gli alunni disabili che sarà convertito in possibile sostegno domiciliare per gli stessi soggetti fragili; verrà intensificato il Sad (servizio assistenza domiciliare) soprattutto per gli anziani senza rete familiare anche per verificarne costantemente le condizioni di salute; le assenze all’asilo nido saranno scalate, come accaduto già per il sisma, sulle rette più prossime rispetto al fine anno. Nei prossimi giorni metteremo a punto anche una serie di agevolazioni anche su Tari e occupazione di suolo pubblico per quelle categorie che risultano più colpite, anche sulla base del decreto di oggi. Abbiamo aperto un tavolo di confronto con Solgas anche per misure inerenti questo settore”.
“Un percorso che vede insieme istituzioni e referenti dei vari servizi per un lavoro congiunto – le parole dell’assessore ai Servizi Sociali Mirco Giampieri – per dare misure concrete e mirate ai beneficiari e alle loro famiglie, cui va sempre la nostra attenzione”.

“In una situazione come questa nei riguardi di soggetti più fragili non possono essere adottate soluzioni generalizzate – ha detto Gianni Della Casa, dirigente del settore Servizi Sociali del Comune di Fermo – è il momento di diversificare e mirare i nostri servizi sulla base delle reali esigenze delle famiglie caso per caso. E’ lo sforzo che abbiamo chiesto a noi stessi e agli operatori che collaborano con noi”. “Dunque interventi mirati e adeguati alle diverse situazioni che monitoriamo e di cui avremo un report capillare in questi giorni proprio per poter rendere efficaci queste misure” ha detto Alessandro Ranieri, coordinatore dell’Ambito XIX.


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