di Paolo Bartolomei
FERMO – Scompare un altro protagonista del calcio locale dell’ultimo dopoguerra.
Classe 1933, Fiero Bernardi, centrocampista-mezz’ala, militò con la prima squadra della Fermana un solo anno, nel 1955/56 (Promozione regionale), collezionando 27 presenze e anche un gol contro la Robur Grottammare (vedi articolo in basso).
Fiero Bernardi con la divisa gialloblù e il classico stemma a tre cerchi della USF (1955/56)
L’anno prima, in serie D, aveva incontrato la Fermana come avversario vestendo la casacca della Sangiorgese. Prima del nerazzurro Bernardi aveva vestito già il gialloblù, ma di una squadra svizzera, il Vevey FC, dove era approdato grazie ai buoni uffici dello zio, il grande Leone Bernardi (capitano e leader della Fermana negli anni ’20-’30), che conosceva mari e monti.
Dopo quell’unica annata a Fermo andò a giocare a Tolentino tre anni, poi a Petritoli dove ha iniziato anche a fare l’allenatore, attività che ha proseguito ad Offida e in altre squadre della zona.
Abbandonata l’attività calcistica ha avviato un’apprezzata officina meccanica di carburatorista.
Era il cugino di Bernardo Bernardi, scomparso a dicembre.
Fiero lascia i figli Antonella e Gianluca (che gestiscono una tabaccheria in corso Cefalonia a Fermo), la sorella Maura, il fratello Alessandro (detto Poldo) e le nipoti Irene, Beatrice, Rosa e Diletta a cui vanno le condoglianze della nostra redazione.
Per l’emergenza covid-19 non viene celebrato il funerale e la salma è stata tumulata oggi al cimitero comunale di Fermo.
Fotogallery
Con la casacca del Tolentino negli anni 1956-59
L’articolo de “La Voce Adriatica” (l’odierno Corriere Adriatico) a firma di Gianrico Petruzzi, relativo all’unica partita in cui Bernardi siglò un gol con la Fermana
ARTICOLI CORRELATI
Scomparso Bernardo Bernardi, ex giocatore fermano di basket e calcio
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati