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Ansia e depressione da Coronavirus:
ecco come fronteggiarli, i consigli
del dipartimento Salute Mentale

PSICHE - "La quarantena collettiva aumenta il vissuto claustrofobico e di impotenza, predisponendo allo sviluppo di reazioni emotive depressive e comportamentali aggressive" ECCO I RIMEDI E LE SOLUZIONI

 

Mara Palmieri

Sì, quella dettata dal contagio da Coronavirus, è un’emergenza che può avere effetti negativi, o quantomeno ripercussioni anche sulla psiche. Conseguenze ben precise, che con la quarantena e il contagio, possono spaziare dall’aggressività alla depressione. Ed è per questo che oggi, sull’argomento interviene il dipartimento Salute Mentale dell’Area vasta 4, diretto dalla dottoressa Mara Palmieri che, dopo aver esaminato il fenomeno del Covid19 e le sue possibili ripercussioni su ognuno di noi, passa alle soluzioni per arginare derive comportamentali.

L’equipe sanitaria del dipartimento Salute Mentale dell’Area vasta 4, diretto dalla dottoressa , ha pensato di condividere alcune riflessioni e indicazioni operative con la cittadinanza in questo momento in cui la pandemia da Coronavirus ha cambiato in maniera improvvisa e inaspettata la nostra vita.

“Il nemico è invisibile – è la riflessione del dipartimento Salute Mentale – viola il confine corporeo anziché un confine geografico. Questa emergenza ha sollecitato la parte più antica del nostro sistema nervoso autonomo, dove risiede la nostra capacità innata di contrastare i pericoli. La risposta immediata, efficace quando subentra il pericolo, può rivelarsi insufficiente, se non dannosa, quando la situazione emergenziale si protrae per un periodo indefinito di tempo.
L’ansia fisiologica fino ad un certo livello può essere funzionale per prendere decisioni efficaci in un’ottica di contenimento del contagio, ma quando diventa troppo elevata, vengono messi in atto comportamenti irrazionali, che si rivelano disfunzionali e controproducenti. In tale ottica, la quarantena collettiva aumenta il vissuto claustrofobico e di impotenza, predisponendo allo sviluppo di reazioni emotive depressive e comportamentali aggressive.
In questi giorni tutti sperimentiamo sintomi d’ansia come dispnea, tachicardia, nausea o disturbi addominali, brividi o vampate di calore, che scatenano angosce ipocondriache difficili da gestire. L’emozione prevalente è la paura, paura di prendere il controllo che può paralizzare fino ad arrivare ad un attacco di panico. Consigliamo alcune strategie che possono essere utili come non esporsi ad un aggiornamento continuo di notizie, prendersi cura del proprio corpo, meditazione, mangiare in modo sano, cercare di avere un ritmo sonno-veglia regolare, evitare fumo, alcol e droghe. E poi mantenere la mente occupata con attività piacevoli che si possono effettuare in casa (gioco delle carte, ascoltare la musica, ecc) e mantenere viva la comunicazione con le altre persone, familiari e amici, parlare con persone di nostra fiducia di come ci sentiamo per telefono o altri mezzi telematici”.

Il dipartimento di Salute Mentale di Fermo è inserito all’interno del coordinamento regionale che si occupa del supporto psicologico e sostegno alla persona del gruppo Gores Marche. E’ stato attivato il numero verde 800936677 (attivo dalle 8 alle 20), rivolto a tutti i cittadini, compresi gli operatori sanitari.
Il dipartimento di Salute Mentale garantisce l’attività assistenziale sia attraverso i ricoveri ospedalieri che attraverso servizi territoriali erogando solo visite ambulatoriali e domiciliari urgenti nel rispetto delle attuali norme vigenti e supporto telefonico.


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