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Ciclovia del Tenna, Terrenzi:
“Con i residui di progetto
opera analoga dal Chienti all’Ete Morto”

SANT'ELPIDIO A MARE - "Siamo disponibili a mettere a disposizione gli studi preliminari già redatti per lo sviluppo di un percorso ciclabile lungo la vallata del Chienti e allo stesso modo, per la ciclovia sul Tenna, ci rendiamo disponibili a valutare, insieme, alcuni chiarimenti di dettaglio per le successive fasi di progettazione”

Il sindaco Alessio Terrenzi

Si è svolta questa mattina, in collegamento web, la conferenza di servizi relativa per la valutazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica della Interconnessione Valliva Ciclovia Turistica del Tenna.

“Posto che il progetto è stato recepito ed è sostenuto dall’amministrazione comunale elpidiense – specificano dal Comune – sono state inoltrate alcune osservazioni, sottolineando alcune tematiche importanti delle quali si invita a tenere conto nello sviluppo dei successivi livelli di progettazione”.

“Oltre alle osservazioni relative al progetto – dice in merito il sindaco, Alessio Terrenzi – abbiamo individuato un ulteriore tracciato ciclabile lungo la valle del Chienti, in un ambito morfologicamente favorevole per le mobilità in bicicletta. Tale tracciato è legato a realtà ambientali ed architettoniche di pregio, e che farà conoscere, oltre a mettere in rete realtà commerciali e produttive del posto con il sistema costiero. La nostra proposta proposta parte dal collegamento ciclo-pedonale tra la città di Porto Sant’Elpidio e la città di Civitanova Marche, finanziato dalla Regione. Questo è il punto iniziale del progetto proposto che parte da Porto Sant’Elpidio, segue la sponda destra del Chienti per arrivare fino alla sponda sinistra dell’Ete Morto (Casette d’Ete, Montegranaro, Montecosaro). Un’area, questa, in cui c’è il percorso delle Abbazie e dove si registra una particolare vivacità dal punto di vista sportivo con la presenza dei bikers, e dove c’è il fulcro del turismo e delle attività commerciali, considerata la zona ad alta densità di aziende come Tod’s, Prada ed altre, i cui brand hanno rilevanza internazionale. Nell’ambito del progetto della mobilità sostenibile del territorio abbiamo chiesto che, con i residui del progetto della ciclovia regionale, venga finanziato un progetto analogo anche sull’Ete, per il percorso che va dal Chienti all’Ete Morto. Siamo disponibili a mettere a disposizione gli studi preliminari già redatti per lo sviluppo di un percorso ciclabile lungo la vallata del Chienti e allo stesso modo, per la ciclovia sul Tenna, ci rendiamo disponibili a valutare, insieme, alcuni chiarimenti di dettaglio per le successive fasi di progettazione per poter individuare anche eventuali economie mediante l’utilizzo di attrezzature e servizi già esistenti sul territorio e che potrebbero essere messi a sistema”.


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